Un emendamento del governo alla finanziaria, all’esame della commissione Bilancio della Camera, prevede una riduzione dei numeri a carico di Province e Comuni nonché dei consigli circoscrizionali, che sembrano destinati a sparire. Il tutto a cominciare dalle prossime elezioni, non certo per i mandati in corso. L’emendamento del governo in realtà è una anticipazione di quella «carta delle autonomie» licenziata dal governo con un disegno di legge.
Ma come cambierebbero i numeri? I consigli comunali saranno così composti: 8 membri per i comuni fino a mille abitanti, 10 sopra i mille, 12 sopra i tremila, 15 sopra i diecimila, 22 sopra i 30mila, 32 sopra i centomila, 37 sopra i 250mila, 40 sopra i 500mila abitanti e 45 nei comuni con oltre 1 milione di abitanti.
Per le Province, non potranno esserci più di 20 consiglieri fino a 300mila abitanti, 24 fra 300mila e 700mila, 30 fra 700mila e 1,4 milioni di abitanti, e 36 oltre il milione e 400mila abitanti.
Le giunte comunali e provinciali, invece, non potranno avere più di 2 assessori nei comuni fino a tremila abitanti, 3 fra tremila e trentamila, 5 fra 30mila e centomila, 8 tra centomila e 250mila e nei capoluoghi di provincia, 9 fra 250mila e 500mila, 10 tra 500mila e 1 milione di abitanti e 12 assessori nei comuni con oltre 1 milione di abitanti.
A quanto sembra, però, l’emendamento del governo non si pronuncia su incarichi e consulenze.
Che cosa succederebbe in Puglia?
BARI – Ora 46 consiglieri comunali e 12 assessori, diventerebbero 37 e 9. Alla Provincia da 36 a 30 consiglieri, gli assessori resterebbero 12.
TARANTO – Al Comune 40 consiglieri e 14 assessori, che si dimezzerebbero con le nuove regole scendendo a 8. I consiglieri sarebbero 32. Provincia: invariati gli assessori (10), i consiglieri scenderebbero da 32 a 24.
FOGGIA – Da 40 a 32 consiglieri comunali, dagli attuali 10 a 8 assessori. Alla Provincia, da 30 a 24 consiglieri. Restano 10 gli assessori.
LECCE – Una batosta al Comune, dimezzato: da 40 a 22 consiglieri, da 10 a 5 assessori. Alla Provincia da 36 a 30 consiglieri, da 12 a 10 assessori.
BRINDISI – Comune falcidiato, più che a Lecce: da 40 a 22 consiglieri, da 12 attuali a massimo 5 assessori. Provincia: da 30 a 24 consiglieri, da 10 a nove assessori.
SESTA PROVINCIA – Ora i numeri sono provvisori, con le nuove regole i consiglieri (ora 20) sarebbero 24 e gli assessori sarebbero nove. Ma è anche la provincia con comuni popolosi: Bar – letta passerebbe da 40 consiglieri comunali a 22 e da 12 assessori a 5, stessa sorte per Andria (ora 8 assessori) e T r ani e Bisce glie (ora 10 assessori a testa).