Per il secondo anno consecutivo Legambiente Puglia ha realizzato l’edizione regionale di Comuni Ricicloni, con l’obiettivo di fotografare il sistema di gestione dei rifiuti e le buone pratiche messe in atto. Nessun comune ha centrato gli obiettivi minimi di legge guadagnando cosi il Premio di Prima Categoria ma per la prima volta in Puglia si può parlare di esperienze virtuose e positive: questo, in sintesi, l’aspetto principale del dossier ‘Comuni Ricicloni Puglia 2009’, presentato oggi a Bari da Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, alla presenza di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, Onofrio Introna, assessore all’Ecologia della Regione Puglia, Michele Lamacchia, presidente dell’Anci Puglia. Il Premio di Seconda Categoria è stato assegnato a Monteparano (Taranto) che al 31 agosto 2009 ha raggiunto l’obiettivo del Piano Regionale fissato per il 2008. Qui – è scritto nel dossier – la parola d’ordine è stata ‘Mai piu’ cassonettì: da maggio 2008 è stata attiva la raccolta porta a porta dei rifiuti, umido compreso, raggiungendo ad agosto 2009 il 72,2 per cento di raccolta differenziata (Rd), e una media del 44,2. Erchie (dallo 0,9 per cento di Rd di gennaio al 60,4 di settembre 2009), Candela (dal 2% di aprile al 48,2 a settembre 2009), Ceglie Messapica (dal 3,8 di gennaio al 38,8 di settembre 2009), Latiano (dal 4,5 di gennaio al 52,9 di settembre 2009), Oria (dall’1,3 di gennaio al 46,7 di settembre 2009), Villa Castelli (dal 5,4 di gennaio al 28,8 di settembre 2009) ricevono, invece, il Premio Start Up per aver avviato nel 2009 un nuovo sistema di raccolta, registrando percentuali mensili ben al di sopra del 40 per cento. Stesso riconoscimento anche all’Ato Brindisi 2 per aver avviato con successo il sistema di gestione unitario in cinque Comuni, passando così nel 2009 dal 5,3 di gennaio al 22,2 di settembre.
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