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Verso le Regionali 2010/ Vendola tiene duro: non cedo alla cattiva politica e non mollo

Mano tesa ad Emiliano: è uno dei migliori sindaci del Sud Italia, un valore aggiunto contro il berlusconismo. BARI – «Mollare, da parte mia, vorrebbe dire cedere alla cattiva politica e io non mollo». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, durante la presentazione con Paolo Cento del movimento Sinistra Ecologia e Libertà che appoggia la ricandidatura di Vendola alle regionali. «La questione in Puglia – ha detto Vendola – è quella della buona contro la cattiva politica. Non bisogna tagliare quella che Gramsci chiama connessione sentimentale. Quei fili con la popolazione non vanno recisi e mollare, lo ripeto, vorrebbe dire cedere alla cattiva politica oltre che venir meno alla richiesta di non mollare che tanta gente mi fa». Quanto alle alleanze, «cerco di aver contatti con tutti – ha detto – senza lasciarmi invischiare dentro la politica intesa come tessiture di ragnatele: il mio modo di interloquire con gli alleati e gli altri, con i moderati e con i centristi, è quello di continuare a parlare ed a fare le cose concrete che possono dare un sollievo ed una speranza a tante porzioni di società pugliese».
MANO TESA – «Emiliano è uno dei migliori sindaci del Sud Italia e credo debba confermare quel patto, anche d’amore, con la sua città per cui è stato riconfermato con un voto così importante». «Da sindaco della città di Bari, Emiliano – ha aggiunto Vendola – rappresenta un valore aggiunto per la crescita dell’alternativa al berlusconismo e alla destra».