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La Gargano Calcio condanna gli episodi di Lucera

 

L’USD Gargano Calcio Marconi vuole esprimere il suo disappunto in merito agli spiacevoli eventi relativi all’incontro con il Torremaggiore sul campo di Lucera, valido per l’undicesima giornata di campionato di Prima Categoria girone A e terminato col punteggio di 2-1 per la squadra di casa.
Al di là del risultato, il presidente Agostino Triggiani condanna gli episodi a dir poco sgradevoli per una partita di calcio.

“I nostri atleti sono stati offesi personalmente e costantemente da dirigenti e giocatori in campo, e da persone riconducibili alla società ospitante ma non in referto. Veri e propri atti delinquenziali tesi a surriscaldare l’ambiente ed inevitabilmente influenzare il comportamento dell’arbitro, a cui è mancata esperienza e fermezza, autore di un eclatante errore tecnico (al 38’ un giocatore del Torremaggiore abbandonava volontariamente il terreno di gioco dopo una lite furibonda con un suo compagno di squadra nonché capitano. Lo stesso veniva sostituito furbescamente con un giocatore in panchina Nda). Errori anche nella gestione della gara. I numerosi spettatori (presenti varie delegazioni di squadre di Eccellenza e di Prima Categoria) hanno potuto assistere al teatrino messo in scena dalla panchina del Torremaggiore con a capo il mister che gesticolava quasi fosse tarantolato, continuamente in piedi e spesso al di là dell’area tecnica di competenza”. 
Il vicepresidente Lino Marino (già Presidente dell’Atletico Peschici, che ritirò dal campionato di Terza Categoria per gli stessi motivi di cui sopra Nda) ha aggiunto: “La cultura delle lamentale non fa parte dei programmi societari ma non possiamo bendarci gli occhi davanti ad atteggiamenti provocatori fatti di minacce ed ingiurie gratuite, a favore di un clima di guerra e non di sport. Lo facciamo per i nostri ragazzi che credono fortemente nei valori edificanti dello sport e del fair play e per l’integrità del progetto, probabilmente irripetibile per altre realtà. Un comportamento antisportivo, quello dei dirigenti del Torremaggiore, che speriamo di non rivivere più e che ci auguriamo possa essere posto all’attenzione degli organi federali".