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LOTTA AL BRACCONAGGIO NEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

Si intensifica l’attività di contrasto alla caccia illegale dei forestali.

 

Dopo gli ultimi interventi ad opera degli uomini del Comando stazione forestale di Umbra che hanno denunciato tre cacciatori per introduzione di armi ed esercizio venatorio in area Parco, gli uomini del comando stazione forestale di Sannicandro Garganico Bis, insieme a quelli di Serracapriola in agro di Apricena, località Selva La Rocca, hanno sorpreso tre bracconieri. I tre uomini, rispettivamente di 37, 40 e 56 anni, originari della provincia di Napoli, sono stati denunciati per introduzione di armi ed attività di caccia all’interno del Parco. Sono state sequestrate, inoltre, i fucili, le munizioni ed altri strumenti di caccia.
Altri interventi, invece, hanno riguardato le località di “Ruggiano” a Monte Sant’Angelo e “Campolato” a San Giovanni Rotondo, dove gli uomini del Coordinamento territoriale per l’ambiente di Monte Sant’Angelo e quelli del Comando stazione forestale di San Marco in Lamis, hanno sequestrato, a carico di ignoti, 17 reti per uccellagione, 4 richiami acustici elettromagnetici, 100 archetti. Un centinaio, tra cardellini e allodole, ancora vivi, sono stati liberati sul posto.