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Patto Salute, Fiore ” La Puglia dice No”

Senza modifiche al Piano, la regione non firmerà. Le dichiarazioni dell’assessore regionale alla Salute.
L’assessore alle Politiche della Salute, Tommaso Fiore , ha illustrato oggi alla stampa i motivi per i quali la Puglia, in caso di non modifiche piano di riparto del fondo sanitario regionale, non firmerà l’accordo con il Governo nazionale.

“Il patto per salute così com’è – ha detto Fiore – non tiene conto delle condizioni socio-economiche e degli squilibri territoriali del mezzogiorno.

La Puglia con i criteri e i fondi previsti potrebbe rischiare il commissariamento e per questo non firmeremo. Sono d’accordo con noi tutte le regioni del Sud, comprese Abruzzo e Sardegna governate dal centrodestra”.

“La proposta del governo per la Puglia – ha spiegato l’assessore – è irrilevante, si passa da una quota di accesso al Fondo del 6,68% del 2009 a quella del 6,66% del 2010, sia pure su una quota complessiva lievemente più alta.

Non vogliamo arrivare al no alla firma perchè si aprirebbe una grave crisi politica se si creasse una crisi all’interno della Conferenza Stato-Regioni, che rappresenta l’ultimo collante di questo Paese”.

“La situazione – ha precisato l’assessore – dal punto di vista politico è drammatica, ed è pesantissima dal punto di vista tecnico per la tenuta del nostro servizio sanitario regionale”.

Tutte le regioni meridionali hanno chiesto di rivedere i criteri di riparto che sono assolutamente ingiusti.

Quelli attuali privilegiano solo l’età nella ripartizione, privilegiando le Regioni con una fascia anziana di popolazione. Mentre tutta l’Italia meridionale ha fasce di popolazione meno anziane”.