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Tatarella: Leggi ad personam? Il Pd ne propone una in Puglia

L’europarlamentare commenta le vicenda in casa Pd in vista delle prossime elezioni di primavera.

 

“È singolare che i giornali della sinistra, così intenti a stigmatizzare le presunte leggi ad personam proposte dal Governo Berlusconi, non si avvedano di quanto il Partito Democratico cerca di fare in Puglia”. Lo dichiara l’eurodeputato del Popolo delle Libertà Salvatore Tatarella
“Il Consiglio Regionale Pugliese” prosegue Tatarella “sarà chiamato a riformare le norme sull’incompatibilità e l’ineleggibilità per consentire a Michele Emiliano di candidarsi a presidente della Regione senza dimettersi preventivamente da sindaco di Bari. Un modo per mantenere fino all’ultimo il controllo della macchina amministrativa e per massimizzare il possibile valore di “fabbrica del consenso” dell’Ente Comune.”
“Sarebbe forse ora che qualcuno spiegasse al popolo viola” conclude Salvatore Tatarella “che i principi di legalità e di trasparenza di cui il centrosinistra si riempie la bocca sono per tutto il centrosinistra, Italia dei Valori compresa, null’altro che uno slogan da comizio o da editoriale-“
 “Vorrei esprimere umana solidarietà al segretario regionale del Partito Democratico Sergio Blasi” dichiara l’europarlamentare del Popolo della Libertà Salvatore Tatarella “Non dev’essere facile esprimere l’appoggio ufficiale del Pd a Vendola per rimangiarselo il giorno dopo, né venire sconfessati a giorni alterni dal proprio segretario nazionale, dal proprio presidente regionale, dal proprio capogruppo in Regione.”“Non è colpa del segretario regionale” prosegue Tatarella “ma del generale marasma del centrosinistra ed in particolare del Partito Democratico, nel quale si moltiplicano assessori doppiogiochisti, consiglieri riottosi, esponenti periferici in cerca dei famosi quindici minuti di celebrità.”“Conoscendo l’esperienza politica e la sagacia del gruppo dirigente dell’Udc nazionale e regionale” conclude Tatarella “immagino con quanto sconcerto assistano a questo spettacolo. La situazione –direbbe Flaiano- è tragica ma non è seria.”