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Torna Natale in casa Daunia

"Credo che sia arrivato il momento di celebrare le nostre eccellenze locali e ‘Natale in casa Daunia’ rappresenta la giusta opportunità per conoscere la nostra tradizione presepistica e visitare i Monti Dauni": sono queste le parole con cui l’assessore provinciale al turismo Nicola Vascello ha dato ufficialmente il via al concorso di presepi dauni organizzato dalla Provincia di Foggia, in collaborazione con l’Azienda di promozione turistica e l’Associazione italiana amici del presepio.  Oltre a Nicola Vascello questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo Dogana, c’erano Michele Clima, presepista e presidente della commissione giudicatrice, Matteo La Torre e il musicista Antonio Mauriello per presentare la seconda edizione di ‘Natale in casa Daunia’, la manifestazione che mette in mostra i più bei presepi della Capitanata. Diciassette i comuni coinvolti, cinque in più rispetto allo scorso anno. E una novità: il festival delle zampogne, che prevede una rassegna di concerti di cornamuse e ciaramelle nei comuni della nostra provincia, con l’esibizione di Archè, Il gruppo del Gargano, Il tratturo, Gli amici di Pan, Il soffio nell’otre e gli zampognari locali di San Marco in Lamis e con degustazioni di prodotti tipici a cura delle Pro Loco. Intanto questa sera, alle ore 18, sarà inaugurata la mostra fotografica ‘La città incantata’, realizzata da Michele Clima, che ripercorre i luoghi della Foggia attraverso i presepi realizzati dall’avvocato foggiano e sarà visitabile fino al 17 gennaio nei corridoi della Provincia di Foggia, in Piazza XX Settembre. Subito dopo, nella Sala del Tribunale, il concerto dei Pagus, gruppo di riferimento a livello internazionale per quanto riguarda le zampogne, accompagnerà una assaggio di specialità gastronomiche del Subappennino dauno. La valenza principale dell’iniziativa, che vede anche la collaborazione del presepista Ciro Inicorbaf, infatti, risulta la forte caratterizzazione delle  scene della natività con elementi tipici del nostro territorio, proprio per rivitalizzare le notevoli potenzialità turistiche ancora inespresse della nostra provincia.