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La Puglia gustosamente in tavola con pane, vino e olio

Bisogna tutelare il made in Italy.

 

Latticini, pane, pasta, vino, olio e prodotti ortofrutticoli pugliesi, i protagonisti di ‘Gustosamente Puglia’, un food immersion nell’agroalimentare pugliese, organizzato dall’Associazione ‘La Puglia in Europa’.

La manifestazione, svoltasi nella serata di ieri, a Bari, ha contribuito ad approfondire ed allargare la visione del mondo agricolo, dando ascolto all’esperienze, ai problemi, alle esigenze degli operatori del settore, dei cittadini e delle istituzioni, ponendosi come portavoce delle rispettive proposte concrete per lo sviluppo del settore agroalimentare della Regione Puglia.

‘La Puglia in Europa’, da anni attenta ai problemi del comparto, sostiene la promozione delle produzioni agroalimentari della nostra regione anche fornendo occasioni d’incontro nonchè dibattiti e confronti sulle principali tematiche relative all’alimentazione ed alle produzioni agroalimentari di qualità presenti sul territorio pugliese. Ventiquattro, le aziende locali che hanno presentato i propri prodotti per 11 diversi settori dell’agroalimentare: vino, olio, dolci, pasta, carni, insaccati, conserve, prodotti da forno e del settore caseario ed ittico.

A proposito di quest’ultimo settore, si è espresso il presidente dell’ associazione ‘Puglia in Europa’, Giacomo Morganella: “Abbiamo deciso di non trascurare nessun comparto, per questo da quest’anno abbiamo inserito anche il settore ittico che eccelle nella nostra regione per qualità e quantità.

Ho personalmente visitato tutte le strutture agroalimentari della Puglia ed ho notato che questa, è una vera e propria miniera di prodotti di qualità sui quali occorre investire per rilanciarli su scala nazionale”. L’ammodernamento delle aziende agricole, il miglioramento delle competenze degli imprenditori, l’adesione a sistemi di qualità, l’utilizzo di consulenze, e la diversificazione delle attività delle diverse aziende inoltre, oltre a migliorare l’economia dell’agroalimentare pugliese, permetterebbero anche un maggiore e sostanziale inserimento, in questo settore di circa 5000 giovani preparati ma disoccupati, le cui speranze di lavoro svaniscono dinanzi all’attuale crisi.

Occorre quindi, una partecipazione piu’ attiva e decisa del mondo agricolo, un marchio che s’imponga ed arrivi al consumatore racchiudendo in se identità territoriale qualità e sicurezza alimentare.

‘Gustosamente Puglia’ propone di conseguenza il rilancio e la tutela di questo comparto, per uscire da quella che al momento risulta una situazione molto difficile che ha toccato tutti i comparti agricoli, da quello ortofrutticolo a quello cerealicolo, vitivinicolo ed olivicolo.