Nessuna conferma sullo spiaggiamento di un altro cetaceo.
Sono cominciate le operazioni di scavo per la sepoltura delle carcasse dei sette capodogli morti sull coste garganiche tra Ischitella e Cagnano Varano, a dieci giorni dal loro decesso. Sarà così scongiurato il rischio igienico sanitario, paventato anche da un consigliere comunale di Cagnano che ha presentato un esposto alla procura di Lucera per indagare su eventuali ritardi. Non confermata la voce dello spiaggiamento di un altro cetaceo a Caporale.
L’ordinanza di rimozione e sepoltura delle carcasse è stata chiesta già martedì scorso dal dipartimento di prevenzione della Asl di Foggia ai comuni di Cagnano e Ischitella. Le operazioni richiedono costi elevati per i due comuni. Il luogo è in Piano Verte, in territorio di Ischitella, in una zona in cui, la falda acquifera, si trova a 90 metri di profondità. Sarebbe arrivato anche il parere positivo dei geologi all’operazione.
Per il trasporto delle carcasse sono arrivati 150mila euro assicurati dal Ministero dell’Ambiente ai quali si aggiungeranno altri fondi che stanzierà la Provincia di Foggia. La rimozione e la sepoltura delle carcasse verranno effettuate da un’impresa locale che utilizzerà un macchinario che viene solitamente utilizzato nelle cave, in grado di sollevare pesi sino a 300 quintali.
I cetacei verranno dunque seppelliti senza tagliarli in due pezzi. Saranno comunque avvolti in un telo speciale che permetterà di preservarne gli scheletri per studi scientifici, come richiesto dallo stesso Ministero. Il trasferimento inizierà oggi per un tragitto che non supera i 5 km. Potrebbero arrivare anche oggi i risultati degli esami di laboratorio fornire risposte sulle cause della morte. Nello stomaco di alcuni dei sette cetacei sono stati trovati molti rifiuti, soprattutto buste di plastica.