Menu Chiudi

Calcio Allievi Regionali/ Punto Foggia – Nuova Gioventù 2–1

Tempo di regali, neppure la Nuova Gioventù fosse Babbo Natale nella generosa versione calcistica. Sia ben chiaro, il Punto Foggia vince e porta a casa tre punti filati tutti meritati. Niente da ridire perché i Foggiani giocano a calcio e hanno individualità, vedi un Coccia tutto pepe e un Puzio mastodontico – tali da poter fare il bello e il cattivo tempo..

Ma come in ogni gioco, anche la controparte ci ha messo del suo. E la Nuova Gioventù fa il regalo e lo impacchetta pure. Due errori, meglio tre: a distanza di un’ora che condizionano il match. Perché alla fine, in una partita sostanzialmente equilibrata sono gli episodi a cambiare il volto e il senso all’intero pomeriggio. Il primo gol locale
può essere dipinto con pennellate di diversi colori perché raccoglie un po’ tutto il repertorio (positivo e negativo) del calcio. Coccia sulla sinistra è un forza, sfonda, mette al centro. Impagnatiello e Medina chiudono sul pericolo numero
uno Puzio. Il centravanti però arriva all’appuntamento con il cross con quel pizzico di anticipo che mette fuori causa  i difensori viestani. Cadono tutti. Cisternino è attento, ha letto in anticipo gli accadimenti, è tutto solo, e quando
scorge il pallone danzare al limite dell’area ci si fionda e calcia con precisione e intelligenza. Gol bello ma evitabile. La Nuova Gioventù, generosa ma a corto di idee, nell’unica verticalizzazione della partita mette in crisi la retroguardia locale. Destino vuole che l’assist di Sicuro capiti sui piedi di De Vita uno che con il gol sembra averci litigato. Così il diagonale, finisce fuori di quel tanto che basta per una crisi nervosa. I foggiani non forzano e controllano agevolmente.
Nella ripresa c’è da aggiungere un po’ più di Nuova Gioventù e un po’ meno del Punto Foggia, ma il mix risulta dello stesso sapore. I viestani si gettano in avanti ma collezionano poco e nulla. La squadra locale tiene il campo con precisione e senza affanni. Così, nel primo vero capovolgimento di fronte della ripresa, i foggiani raddoppiano. La Nuova Gioventù è tutta indaffarata a protestare per una punizione dalla trequarti, nessuno fa la barriera, nessuno è in area. L’arbitro fischia e Coccia, astuto, scodella in area. Puzio tutto solo ringrazia, ci mette la testa e segna il più facile dei gol. L’orgoglio degli ospiti  è
veemente e De Vita, su rigore, accorcia le distanze quando la sensazione è che sia ormai troppo tardi. E, infatti, è così e solo una sventola di Sicuro nel finale
fa venire qualche sussulto al Punto Foggia.
Stride il contrasto, la gioa nello spogliatoio del Punto Foggia  e i volti delusi e l’ira di Palatella in una Nuova Gioventù che esce ancora senza punti. «Ho apprezzato l’impegno dei ragazzi, spiega il tecnico viestano. Dispiace però che sia arrivata grazie a due nostri regali. Due pause inaccettabili. Sotto il profilo
agonistico e delle occasioni create abbiamo giocato alla pari. La differenza è che noi regaliamo e gli altri ne approfittano, mentre gli avversari sbagliano poco e noi non siamo in grado di cogliere l’occasione. Il nostro vero campionato inizierà a gennaio. Sapevamo di dover affrontare un campionato di grande sofferenza, ma sono certo che i ragazzi, sapranno reagire  e tirasi fuori al più presto da questa situazione.

Le Pagelle

Grima 6 prova comunque positiva. Sempre puntuale ogni volta che è stato chiamato all’intervento. Sulle reti poteva fare poco. Reattivo

Ruggieri 6 tiene la posizione e cerca anche di partecipare alla costruzione della manovra. Soldatino

delli Santi 6- tiene bene il campo sulla fascia sinistra, confermandosi anche in questo caso un giocatore di grande duttilità. Bloccato

Palumbo 6 In leggera difficoltà nella zona di centro destra, si riscatta ampiamente nella ripresa sbrogliando qualche intrigata situazione. Argine

Medina 6 ha giocato senza particolari sbavature, riuscendo a dare stabilità al reparto difensivo, anche se i foggiani raramente hanno cercato di andare al tiro. Concentrato

Impagnatiello 6 Eravamo abituati a quello super. Ora è un “umano” capace,
comunque,di fare il suo. Piccolo grande Capitano

Vescera 6- una serie di buoni spunti che gli hanno fatto offrire una prova complessivamente convincente. Sta crescendo e per la Nuova Gioventù è un segnale importante. Sgusciante

Vetrano 5,5 era un po’ nervoso e lo ha dimostrato soprattutto dopo la sua uscita. In altre circostanze era stato senz’altro più incisivo. Camonilla

Sicuro 6 Un numero d’alta scuola e più di un invito da leccarsi i baffi. Dosa poco le energie e finisce in riserva. Spompato

De Vita 5,5  Peccato per il match-ball fallito, mostra comunque segnali di risveglio dopo un lungo periodo di letargo. Orso bianco

Scirocco 6  non è stato quel giocatore continuo che serve alla Nuova Gioventù. Dovrebbe essere un punto di riferimento in mezzo, ma si vede poco. Evanescente

Punto Foggia – Nuova Gioventù 2–1

Nuova Gioventù:
Grima, Ruggieri, Delli Santi, Palumbo, Medina, Impagnatiello, Vescera, Vetrano, Sicuro, De Vita, Scirocco a disp. Di Vieste, Lopriore M, Lopriore D., Rinaldi, Del Duca,
all. Teodoro Palatella

Reti: al 24′ Cisternino, al 57′ Puzio e al 75′ De Vita