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Carabinieri: bilancio di fine anno

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I dati illustrati dal colonnello Diomeda.

 

"Credo che si siano raggiunti dei risultati positivi in poi in tutti i settori; soltanto per le rapine abbiamo avuto un leggero incremento rispetto all’anno precedente, avendo fatto registrare un +2,2%". Lo ha detto, nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno, il Comandante provinciale dei carabinieri di Foggia, col.Vito Antonio Diomeda, che ha reso noti i dati più significativi dell’attività dei carabinieri in Capitanata.
Nell’anno in corso, sono state arrestate 1.293 persone, nell’anno precedente erano state 1146. Sono state 172 le persone arrestate per droga e 49 i chilogrammi di stupefacenti sequestrati, 24 i beni confiscati per un valore totale di circa 600.000 euro. Diverse le operazioni portate a termine dai carabinieri, tra le quali l’operazione ‘Jolly’ con 23 ordinanze di custodia cautelare eseguite nei confronti di persone dedite allo spaccio di droga; l’operazione ‘Iscaro-Saburo’ con l’esecuzione di 12 ordini di carcerazione; l’operazione ‘Lupin’ con l’esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare per associazione per delinquere, furti aggravati e ricettazione. Sei le persone arrestate nell’ambito dell’operazione ‘City Hall’ per usura ed estorsione e spaccio di stupefacenti.
Per quello che riguarda l’attività dei carabinieri dell’Ispettorato del lavoro, sono state 314 le imprese controllate, 174 delle quali irregolari e 6 in nero. Per quanto riguarda il contrasto allo stalking, sette sono stati gli arresti per atti persecutori e 10 per maltrattamenti in famiglia.
"A fronte dei quasi 1000 affiliati alla mafia in tutta la Capitanata – ha precisato ancora il col. Diomeda – solo 82 sono stati condannati con sentenza definitiva e 8 sono condannati con sentenza non definitiva". Parlando, infine, degli obiettivi fissati per l’anno 2010, "i più importanti – ha detto – riguardano la cattura dei latitanti, la certificazione di mafiosità, l’aggressione dei patrimoni illeciti, il contrasto al narcotraffico, il rafforzamento del controllo del territorio e la diffusione della cultura della legalità".