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Bilancio di Capodanno, fra feriti e gesti di vandalismo

Il 31 dicembre è appena andato in archivio. E’ stata una notte di botti senza incidenti mortali, che almeno da il via all’anno senza eventi tragici e commenti scontati. In Capitanata sono nove i feriti a causa dei fuochi pirotecnici di fine anno.  Tranne un uomo di Manfredonia, ricoverato per una ferita guaribile in tre settimane, non si registrano altri feriti gravi : tutti hanno riportato lievi contusioni ed escoriazioni, compreso un bambino di soli 4 anni. Sei le persone medicate ai Riuniti del capoluogo, tre all’ospedale di Manfredonia. Nessun ferito da arma da fuoco, nessun proiettile vagante, un clima tutto sommato più accettabile rispetto agli scorsi anni, che forse va sommato ad un dato. Secondo l’Osservatorio nazionale, l’80% delle famiglie ha brindato a casa. Pochi eccessi allora, forse, come scrive Beppe Severgnini dalla Pagine del Corriere, lui che gli italiani li studia bene, "siamo diventati più poveri e più mesti". Eppure nei giorni che hanno preceduto la festa, due uomini di San Severo sono stati trovati in possesso di circa 500 chili di fuochi pirotecnici, a Vico del Gargano i carabinieri ne hanno sequestrato in una ferramente diversi cartoni per circa 15mila euro e la Polizia Municipale e la Polizia di Stato hanno effettuato continui controlli sulla vendita dei fuochi pirotecnici. Eppure Foggia sembrava una città sotto i bombardamenti la notte di Capodanno. 40 interventi dei Vigili del Fuoco per spegnere principi di incendi soprattutto nei cassonetti, soprattutto fra Foggia e San Severo. E stamattina i danni si vedono meglio. Questo l’atrio, o meglio l’antro spettrale di un palazzo in centro, dove le cassette per la raccolta della posta sono sciolte e bruciate. Qualcuno lì ha fatto esplodere un grosso petardo. Vetrina in frantumi anche in questo negozio, telaio della porta divelto e addirittura cappottina di stoffa sparita. La consolazione allora, sembra resti solo nei numeri.