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Regionali : Poli Bortone con PDL, centrosinistra in alto mare

Ore febbrili, a Bari e nelle segreterie romane della politica, per far quadrare il cerchio degli schieramenti che tra meno di tre mesi si contenderanno la poltrona di governatore. Tra domani e dopodomani sono in programma a Roma riunioni tra i segretari nazionali di Pd e Udc e i dirigenti regionali pugliesi. Il tentativo è quello di una quadratura che appare veramente complicata. Se caotica, e con esiti imprevedibili, appare la situazione nel Pd, che ha dovuto registrare in più circostanze l’insofferenza dei probabili alleati – UDC e Italia dei Valori – sembrano invece in dirittura di arrivo le trattative nel centrodestra. Adriana Poli Bortone, ex sindaco di Lecce e ministro dell’agricoltura nel primo governo Berlusconi, ha infatti pressochè concluso l’accordo con il Pdl. Per siglarlo mancano dettagli. Potrebbe essere proprio lei il candidato governatore del centrodestra, una soluzione benedetta anche dal premier, Silvio Berlusconi. Nichi Vendola, dal canto suo, è in solitaria campagna elettorale, incurante dell’invito del Pd a farsi da parte per ampliare la coalizione come auspicato da Massimo D’Alema. Intanto domani il segretario regionale del PD Sergio Blasi incontra Bersani. Il tentativo è quello di individuare un candidato sul quale ottenere l’ok da Udc e Idv. Si è sentito il nome di un fedelissimo di D’Alema, come il senatore brindisino Nicola Latorre, ed anche quello di Francesco Boccia. Ma il capo del dipartimento economico di palazzo Chigi nell’ultimo governo Prodi accetterebbe solo in caso di un’investitura diretta a candidato-governatore, cioè senza il passaggio delle primarie. La sconfitta alle primarie di cinque anni fa, evidentemente, brucia ancora.