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Regionali/ Ruocco (Pdl): “Boccia abbonerà a Vendola i danni per i brogli 2005?”

Una nota di Roberto Ruocco, capogruppo di AN-PDL in Consiglio regionale.“L’incarico esplorativo del PD a Boccia, perché raccolga intorno alla sua candidatura alla presidenza della Regione un’ampia coalizione che metta insieme Vendola e l’UDC in altro modo, non può essere evidentemente considerato che come un riconoscimento postumo dell’errore compiuto nel 2005 quando, attraverso le primarie, gli si preferì l’attuale governatore. Tanto più impegnativo è questo riconoscimento ove si legga l’intervista dello scorso 31 dicembre dello stesso Boccia al principale quotidiano nazionale, in cui non ci si peritava di tacciare di gravi brogli quell’imprevisto risultato, addirittura attraverso la localizzazione degli stessi soprattutto in taluni Comuni della Capitanata, laddove si votò nelle sedi del PRC in cui ‘i miei non potevano salire’.

Dobbiamo pertanto pensare che nell’incontro in cantiere tra Boccia e Vendola si discuta anche dei danni che il secondo deve al primo per tale misfatto ai suoi danni, per non parlare di quelli inflitti alla Puglia ed al centrosinistra (ridotto secondo Emiliano ‘ad un cumulo di macerie’).

Danni che rendono evidentemente improponibile per il PD la ricandidatura dell’uscente, a meno che la trattativa non verta proprio su una transazione che abboni tali disastri, per esempio in cambio di un esilio più o meno dorato del tipo di quello che De Magistris ipotizza per Berlusconi.

Dopo essersi rifatto del torto subito facendo miseramente cadere la sua ultima leggenda, quella di una consacrazione popolare in realtà con il trucco (e chissà che non spunti anche qualcuno che ci sveli qualcosa anche sul successivo, non meno rocambolesco, esito delle elezioni regionali), noi suggeriremmo comunque a Boccia di non infierire troppo con il povero Vendola, che rischia di dovere attendere i tempi lunghi delle pensioni, e semmai di rifarsi con il suo ricchissimo capogruppo consiliare, nei cui possedimenti di Trinitapoli e San Ferdinando, a detta del suddetto neo-esploratore, si sarebbero effettuate le opache manovre di quello sventurato 2005.

Intanto ci domandiamo come possano soggetti che si disistimano e si odiano tanto, darci un governo degno di tal nome”