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Provincia/ Conferenza del presidente Pepe tra verifica politica e sviluppo territoriale

Necessario attendere il quadro delle alleanze regionali. L’annuncio: stabilizzazione dei 128 lavoratori precari. Le prospettive della pianificazione di Area vasta e del turismo.

 

La verifica interna alla maggioranza di centrodestra al timone della Provincia dipende dal quadro delle alleanze che scaturirà a livello regionale. E’, in estrema sintesi, l’aspetto politico principale della conferenza di fine anno del presidente Antonio Pepe, tenutasi a Palazzo Dogana il 29 dicembre con la presenza degli assessori, del vicepresidente Billa Consiglio e del presidente del Consiglio provinciale, Enrico Santaniello (in foto Billa Consiglio e Antonio Pepe).

L’incontro con la stampa ha inoltre rappresentato l’occasione per illustrare, prescindendo dai risvolti politici, i risultati dell’attività amministrativa svolta nel 2009 e gli obiettivi programmatici del 2010: pianificazione di Area vasta, manutenzione della rete stradale, Formazione professionale, stabilizzazione dei 128 precari, destagionalizzazione del turismo, energie rinnovabili, i punti salienti del discorso di fine anno del presidente della Provincia.

‘Non ho mai nascosto che le allenze stipulate in sede di ballottaggio alle elezioni comunali di Foggia dello scorso anno (con l’Udc nel centrosinistra, ndr) avessero aperto una questione politica all’interno del centrodestra (che invece governa la Provincia con l’Udc alleata del Pdl, ndr) – ha sottolineato Pepe – Non ho mai negato che vi fossero problemi da affrontare e risolvere e comunque da definire pur sforzandomi di mantenere in questa vicenda un profilo utile affinchè gli aspetti politici restassero slegati da quelli istituzionali. E infatti in un contesto in cui non sono mancate fibrillazioni e qualche polemica, la macchina amministrativa non si é fermata e l’attività di governo non ha subito scossoni o sussulti, penso quindi di poter dire che siamo riusciti a proteggere la stabilità dell’Amministrazione. E’ evidente tuttavia – continua Pepe – che le questioni che sono state giustamente sollevate circa la coerenza dell’alleanza che governa la Provincia di Foggia debbano adesso essere portate a sintesi, ricordando sempre che quella che oggi guida questo Ente é comunque la stessa allenza che i cittadini hanno premiato con il loro voto. Non puó sfuggire peró che nessuna valutazione puó essere operata senza conoscere l’evoluzione del confronto su scala regionale’.

Si resta quindi in attesa di sapere cosa farà l’Udc in vista delle elezioni regionali di marzo prossimo, se i centristi dovessero allearsi con il Popolo della libertà il sentiero della giunta Pepe diventerebbe piú agevole, se invece l’Udc dovesse siglare l’accordo regionale con il Partito democratico la verifica nella maggioranza di centrodestra al timone della Provincia sarebbe a quel punto ineludibile.

Prescindendo dalle questioni di carattere politico, il presidente Pepe ha rimarcato i principali temi attinenti lo sviluppo del territorio partendo dalla pianificazione di Area vasta (‘un fiore all’occhiello della Provincia’), dove Palazzo Dogana ha il ruolo di Ente capofila nella cabina di regia: ‘mai prima d’ora un ente locale si era dotato di una tale mole di indicazioni e progetti spendibili sui tavoli nazionale, regionale ed europeo. La strada regionale 1, la superstrada del Gargano, la messa in sicurezza del Subappennino dauno dal dissesto idraulico ed idrogeologico, la costruzione di una rete integrata e moderna dei servizi bibliotecari e museali della Capitanata, la riqualificazione dell’abbazia di Kalena, sono soltanto alcune delle priorità che abbiamo individuato’.

Ma l’annuncio maggiormente significativo della conferenza riguarda la stabilizzazione dei 128 lavoratori precari dell’Amministrazione provinciale: ‘E’ un impegno che abbiamo assunto con i fatti e non con le parole, che ci ha spinto a percorrere i canali ministeriali per verificare la possibilità di modificare l’impianto della procedura per renderla coerente con la normativa in materia. Consideriamo un dovere e una priorità assicurare tranquillità a questi lavoratori che hanno contribuito al funzionamento della macchina amministrativa’.

‘Costruire la Capitanata del futuro significa anche promozione del territorio e marketing territoriale – ha proseguito Pepe analizzando il capitolo turismo – esportare la Capitanata dentro e fuori i confini nazionali é il nostro obiettivo, la finalità delle iniziative che metteremo in campo per destaglionalizzare i flussi turistici ed essere calamita di attrazioni confermando cosí la nostra posizione di leadership in Puglia, quest’anno il nostro Gargano ha fatto registrare il tutto esaurito, vero motore trainante del turismo della nostra regione’.

Un cenno anche ai ‘progetti per valorizzare i percorsi dello spirito, come la Via Francigena del sud, e per valorizzare la tradizione dei tratturi della Transumanza, in collaborazione con le Province di Isernia, Campobasso, L’Aquila, Chieti, Benevento, Potenza e Matera’. ‘Una Provincia che cresce, Ente di promozione territoriale, protagonista delle dinamiche di crescita della Capitanata’ ha concluso Pepe.