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Il New York Times ha inserito il Gargano tra i posti da visitare nel 2010

Lussi e offerte della Montagna del Sole al 29° prima di Kuala Lumpure Nepal.

 

Il Gargano sbaraglia qualsivoglia concorrenza e conquistai cuori e le menti degli americani. Infatti, la Montagna del Sole è stata inserita dal prestigioso quotidiano New York Times tra le 31 mete al mondo da visitare nei 2010. Il Gargano, unico alfiere del turismo italiano e messo al cospetto di realtà straordinarie: Sri Lanka, Patagonia, Seoul, Mysore, Copenhagen, Koh Kood, Damasco, Cesme, Antartica, Leipzig, Los Angeles, Shangai, Mumbai, Minorca, Costa Rica, Marrakesh, Las Vegas, Bahia, Istanbul, Shenzhen, Macedonia, Sud Africa, Breckenridge, Montenegro, Vancouver, Colombia, Kitzbuhel, Norvegia, Kuala Lumpure Nepal. Una gran bella soddisfazione se si pensa che il NewYork Times è uno dei giornali più autorevoli ed mondo e vanta una diffusione media pari a 1.000.665 copie giornaliere, e nel marzo 2009 i visitatori unici del sito web sono 31 milioni al mese (61 milioni per cookies stimati) per 250 milioni di accessi e 1,1 miliardi di pagine visualizzate (in Italia le pagine visualizzate sono 3,8 milioni al mese) Il Gargano ha letteralmente sedotto e stregato la giornalista Sarah Wildman, che estasiata scrive: “Lontano dalla pazza folla di Amalfi e delle Cinque Terre c’è la penisola italiana del Gargano che si adagia sul mare Adriatico e vanta una lista di opzioni per una perfetta vacanza estiva italiana. Le offerte sono in gran parte concentrate nell’area protetta del Parco Nazionale del Gargano, una fascia di terra che comprende tutto, dal faggio e la quercia della Foresta Umbra, sino alle scogliere calcaree a strapiombo e i ciottoli da costa caraibica Le acque sono pulite come da cartolina e i villaggi, bianco lavati e calmi, abbracciano il mare. Dodici miglia nautiche al largo, in barca con l’aliscafo ci sono le Isole Tremiti macchia di terra circondata da una ricchezza di vita di mare con una propria riserva marina — Cerchi chiese romaniche e ristoranti dei pescatori? Ci sono Peschici e Vieste più grandi dei villaggi dei pescatori ma più comode di una città con pareti bianche e borghi medievali. Che ne dici dell’escursionismo di montagna? Trovato. Il Gargano offre anche il più raro dei lussi ottimo cibo e alloggio a buon mercato: i campeggi offrono spazio e il cambio di valuta, mentre a Peschici sì possono avere le camere dell’hotel dai 30 ai 6O euro a notte ($42 a $84 a $ 1,40 per l’euro). Se non badi a spese, con poco più di 100 euro al giorno, alloggi presso la Chiusa delle More (www.lachiusadellemore.it), un casale del XVI secolo immerso nel Parco nazionale, ma non è molto lontano dal mare. I pasti sono tipici, c’è lo stile del Gargano, e il cibo (in primis ortofrutta e uova) sono di autoproduzione Nell’elenco di tutte e trentuno le località mondiali segnalate dal New York Times, è difficile trovare un’offerta altrettanto completa e vantaggiosa sotto il profilo qualità-prezzo, a dimostrazione che il territorio sta mettendo a regime un’ottima ‘macchina da guerra’. Interessante l’evidenza data alla Chiusa delle More, struttura ricettiva gestita dalla famiglia Martucci (antica masseria del XVI secolo accuratamente ristrutturata immersa in un contesto.naturalistico di rara bellezza, ubicata a 500 metri dal mare e a 1,5 km da Peschici. La gestione diretta dai proprietari, offre una calda e attenta accoglienza oltre
ad una cura particolare nella preparazione di piatti succulenti e raffinati serviti sulla splendida ed elegante terrazza del ristorante. Luogo ideale per chi vuole associare alla propria vacanza mare, natura e relax. La struttura dispone di 10 camere con ingresso indipendente, tutte arredate con gusto, dotate di TV sat, cassaforte, frigobar, phon, aria condizionata, ristorante in veranda, servizio gratuito mountain-bike, piscina, solarium, zona verde per il relax, spiaggia convenzionata, parcheggio). Visto che si sono accessi forti riflettorj- (non è da dimenticare il riconoscimento del ruolo di traino del settore turistico regionale con numeri da record), le Istituzioni, gli imprenditori e i cittadini devono battere il ferro finchè è caldo, magari riuscendo a vincere la battaglia delle infrastrutture, in primis l’handicap dell’aeroporto. Questo orgoglioso riconoscimento dev’essere un punto di partenza e non d’arrivo, che aiuti anche a superare i campanilismi e le divisioni interne, puntando tutti insieme dritti all’obiettivo primario: vendere meglio e di più il meraviglioso Gargano.
Matteo Palumbo
L’Attacco