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Monte Sant’Angelo/ La Basilica patrimonio dell’umanità pronto il nuovo dossier

La proposta di candidatura “Italia Langobardorum centri di poteri e di cultura” presentata nel 2008 quale sito “seriale” da Cividale del Friuli, Brescia, Castelsepio – Torbo, Spoleto, Campello, Benevento e Monte Sant’Angelo a seguito di osservazioni dell’ICOMOS è stata rinviata al 2010.  Dopo aver ottemperato a tutte le osservazioni e alle nuove indicazioni storico-cultirali, gli esperti incaricati di redigere e di aggiornare il nuovo dossier e relativo piano di gestione, hanno terminato il lavoro supportati dalle indicazioni che anche il Comune di Monte Sant’Angelo – Assessorato alla Cultura – ha fornito. La nuova proposta è stata denominata “I Longobardi d’Italia. Centri di potere”.
In questi giorni tutto il lavoro è stato completato e tradotto in inglese, si legge in una nota comunale, con la consegna al presidente dei siti dell’Italia Langobardorum il Sindaco di Cividale del Friuli, dott. Attilio Vuga. Nella prossima settimana, come prevede la procedura, tutta la documentazione sarà consegnata all’Ambasciata d’Italia a Parigi, la quale prenderà in carico la proposta di candidatura e la inoltrerà alla sede europea dell’UNESCO a Parigi.
Si conclude un lavoro che ha visto la partecipazione di tutti i soggetti interessati, conclude la nota,nel rispetto dei termini prescritti per la nuova presentazione che viene riservato alle prime 44 richieste di candidature che arriveranno alle varie sedi dell’UNESCO nel Mondo dal 19 al 31 gennaio 2010.