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Regione, bonifica integrale presto il sì al ddl di riforma

Previsto anche il riordino dei consorzi di bonifica.

 

Presa d’atto della Giunta Regionale dello schema di disegno di legge riguardante le nuove norme in materia di bonifica integrale e di riordino dei Consorzi di bonifica, che tiene conto delle indicazioni emerse nella discussione in Commissione. “Abbiamo preso atto – dichiara Stefàno – dello schema di disegno di legge che licenzieremo definitivamente nella prossima seduta di Giunta e che quindi sarà inviato all’Assemblea Legislativa.

Un ddl che, a trent’anni dalla vecchia legge, introduce nell’ordinamento regionale elementi di riorganizzazione di coordinamento e di pianificazione”. “Esprimo il mio compiacimento – prosegue Stefàno – per aver mantenuto, nel più breve tempo possibile, l’impegno assunto di riformulare una nuova finanziaria che tiene conto sia delle indicazioni emerse in Commissione sia delle precisazioni precedentemente suggerite dalla Ragioneria.

Ora affidiamo alla sovranità del Consiglio regionale la possibilità che questo provvedimento sia adottato entra la fine della legislatura”. “Il nuovo provvedimento – sottolinea Stefàno- recepisce l’acquisita polivalenza funzionale dell’attività di bonifica nel cui ambito rientrano oggi, secondo le linee tracciate dalla Corte Costituzionale, dalla legislazione nazionale e dalla legislazione regionale, un insieme di azioni ed interventi fra loro fortemente integrati quali la conservazione e la difesa del suolo, la provvista e la gestione delle risorse idriche a prevalente uso irriguo, la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente.

Da tale polivalenza funzionale, propria della Bonifica integrale, ne scaturisce la capacità di contribuire alla sicurezza territoriale, ambientale ed alimentare”. “Nel disegno di legge, – continua Stefàno- grazie al contributo già emerso in Commissione, sono previste, norme per elevare trasparenza ed efficienza ai Consorzi attraverso disposizioni che contemplano sia un’ampia attività di informazione che un controllo di gestione interna.

“Il nuovo testo – conclude l’assessore regionale – affronta il problema finanziario dei Consorzi tenuto conto delle difficili situazioni in atto in alcune realtà consortili anche in relazione al blocco dei ruoli di contribuenza, disposto, in via d’emergenza, con la legge regionale n. 4/2003.

Il disegno di legge contempla anzitutto la predisposizione da parte dei singoli Consorzi di una puntuale relazione contenente tutti i dati e gli elementi indicati nella legge medesima per poter predisporre un piano di riorganizzazione funzionale e finanziario che consenta di definire le posizioni e le situazioni pregresse e di avviare una nuova fase organizzativa ed operativa”.