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Reddito pugliese medio di 19mila € e terz’ultimo posto

La nostra è l’ultima regione meridionale.

 

I lavoratori autonomi pugliesi e lucani sono quelli che guadagnano meno rispetto agli altri ‘colleghi’ italiani. E’ quanto emerge dai dati elaborati dal dipartimento delle Finanze, in collaborazione con l’Agenzie delle Entrate e del So.se (società degli studi di settore). I pugliesi sono al hanno un reddito medio di 19,2 milioni annui; i lucani di 19 milioni.

I dati non risultano confortanti anche per le altre regioni meridionali: Calabria, ultima (16,5 mln), Molise (18,9), Campania (19,3), Sicilia (20,2). Il reddito sale manmano che si considerano le regioni più a nord dello Stivale fino ad arrivare alla Lombardia che guida la classifica con 33.900 euro.

I dati segnano un forte divario tra il Meridione e Settentrione confermato anche dai dati che giungono dagli studi di settore fatti nelle singole province. Nel barese gli autonomi guadagnano, mediamente, 21.200 euro. A Milano, 36.500. La provincia con il reddito più basso per chi ha una propria attività è quella di Vibo Valentia (14,7).

Tra i 3,7 milioni contribuenti sottoposti agli studi di settore, il 51% è localizzato al Nord, il 21% al Centro e il 28% al Sud e nelle Isole. Si va dagli ambulanti che guadagnano 11.000 euro ai 49.000 degli avvocati. I macellai e alimenti dichiarano 22.500 euro, profumieri 24.900, ingegneri 28.300, parrucchieri, barbieri, estetisti 10.400, lavoratori autonomi del settore ricreativo e sportivo 13.400. La media nazionale è di 26.300 euro. Nel 2007 è stata registrata una crescita dello 0,32%, in calo rispetto a quella del 2006 quando si registrava un +11%.