Un’affollata riunione di imprenditori del settore turistico, nella sede di Confcommercio, ha aperto virtualmente la caccia ai finanziamenti per migliorare la qualità di alberghi, centri vacanze, lidi balneari e servizi ad essi collegati.
Il fondo ha una disponibilità di 45 milioni di euro, «nel giro di due settimane – ha informato il direttore di Puglia sviluppo, Antonio De Vita – sarà pubblicato l’avviso pubblico, poi a regime potranno essere presentate le domande solo in via telematica, attraverso il sistema bancario». Il contributo varia da un minimo di 30mila euro a un massimo di 2 milioni, il meccanismo di assegnazione dei fondi non prevede più la formazione di una graduatoria ma il cosiddetto «avviso a sportello» che dovrebbe velocizzare di molto le procedure burocratiche.
Esclusa la costruzione di nuovi alberghi è invece previsto il recupero di strutture di particolare pregio architettonico da destinare a fini turistici. Tra gli interventi ammessi a finanziamento, fra l’altro, anche la realizzazione di campi da golf da almeno 18 buche, la costruzione di infrastrutture sportive che prevedano però l’organizzazione di eventi di livello nazionale e internazionale e il recupero di aree urbane degradate o inquinate da destinare alla realizzazione di strutture ricettive.