I giochi iniziati ieri si svolgono a Chiesa in Valmalenco fino al 1 febbraio. L’idea che lo sport potesse essere un potente mezzo di riscatto dalla malattia e di testimonianza attiva della voglia di vita e salute di dializzati e trapiantati, fu concretizzata 20 anni fa dall’allora Presidente ANED, Franca Pellini, ed oggi il Comitato ANED SPORT è una sezione molto attiva della associazione, che organizza un’ampia rappresentanza, circa trecento, di dializzati e trapiantati di rene, fegato, cuore, midollo, cornee. La tutela dei pazienti e dei loro bisogni di cura e di assistenza, la promozione del trapianto rimangono scopi fondamentali dell’ANED, ma la tensione dei malati per conquistare una normalità di vita, malgrado la malattia, ha impegnato la associazione verso orizzonti più ampi. Oggi in Italia vi sono 44.000 emodializzati, 16.000 trapiantati, circa 9000 in attesa di trapianto, di cui quasi 7000 per il rene. Durante la settimana sportiva a Chiesa in Valmalenco ci sarà una "ciaspolata", camminata competitiva con le racchette da neve e gare di sci di fondo, slalom parallelo, slalom gigante. Lo slalom gigante vedrà contrapporsi la squadra dei pazienti e quella dei medici della rete trapiantologica. Alla squadra vincitrice verrà assegnato il "2° Trofeo Franca Pellini". In questa edizione si aggiungono due significativi nuovi eventi: un Convegno scientifico su dialisi e trapianto; l’esecuzione di test sui trapiantati durante la attività sportiva, grazie alla presenza di ricercatori impegnati in un progetto nazionale "Trapianto e Sport". Ai giochi partecipa anche il viestano Antonio Maiorano.
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