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ATTO VANDALICO A SAN MARCO IN LAMIS: INCENDIATA LA SCUOLA “DE CAROLIS”

A pochi giorni dall’ultimo allagamento, la “Francesca de Carolis” balza ancora agli onori della cronaca. Nella tarda serata, presumibilmente intono alle 21.00, ignoti hanno dato alle fiamme (in quattro punti diversi) il primo piano del plesso di Via Dante Alighieri.

Tra i primi ad arrivare sul posto anche il sindaco di San Marco in Lamis Michelangelo Lombardi che insieme ad alcuni insegnanti hanno provato a spegnere il fuoco utilizzando gli estintori in dotazione alla scuola ma il fumo intenso li ha costretti ad attendere l’arrivo dei Vigili del Fuoco. Sul posto diversi esponenti dell’Amministrazione Comunale tra cui il vice sindaco con delega all’istruzione Pinuccio Villani, L’assessore ai lavori pubblici e consigliere provinciale Michele Augello, l’assessore al bilancio e servizi sociali Vincenzo Villani, l’assessore all’urbanistica Michele Merla e tanti consiglieri comunali che attoniti per quanto successo non hanno potuto fare altro che esprimere la propria rabbia per questo nuovo episodio che mette a dura prova il normale svolgimento delle lezioni nonché la stessa struttura già compromessa dai due precedenti allagamenti.

A dare manforte per l’accaduto, tutto il personale della “De Carolis” sotto attacco e ormai in trincea da quindici giorni . Intanto tutti si interrogano su chi possa aver compiuto un gesto così scellerato, la dinamica dei fatti tenderebbe ad escludere la bravata di qualche alunno indirizzando i sospetti su gente più adulta.

Proviamo a riassumere i fatti. Intorno alle ore 19.30 la scuola viene chiusa dopo un animato consiglio di istituto tra genitori ed insegnanti proprio per discutere sui temi che hanno visto protagonista in negativo la scuola garganica. Intorno alle ore 20.30-21.00 scoppia l’incendio di sicura origine dolosa. Da premettere che le misure di sicurezza, dopo le due precedenti “visite” sono state notevolmente aumentate così come ci conferma l’assessore Michele Augello: “Più volte durante le ore serali e notturne, l’istituto di vigilanza “San Marco” effettua diverse ispezioni a tutta la struttura, inoltre le porte d’accesso incriminate sono state irrobustite ed opportunamente chiuse dall’interno, difficile che abbiano utilizzato questi accessi”. Da dove sono entrati quindi? Forse erano già all’interno dell’istituto prima della chiusura? E’ lo stesso assessore Augello che annuncia una sua prossima visita dal Prefetto per scuotere le attenzioni dello Stato sulla pericolosa deriva della cittadina garganica ed invitarlo a prendere tutte le misure necessarie ad arginare questo spiacevole fenomeno. Come qualcuno ha già commentato, inutile polemizzare contro una sola figura che sia essa la scuola, le istituzioni o la famiglia: quanto accaduto è forse colpa di tutti. Ma colpa maggiore ne ha chi sapendo tace. Mai come in questi casi è necessario l’aiuto e la collaborazione di tutti, mettendo da parte polemiche e strumentalizzazioni di comodo che favoriscono i soli autori di questi gesti.

Intanto anche l’On. Angelo Cera condanna con fermezza gli atti vandalici avvenuti alla Scuola Media “De Carolis” :” Al più presto convocherò una riunione con il personale docente e non dell’Istituto, compreso i genitori, per discutere del problema. Intanto preannuncio una mia interrogazione al Ministro Competente per chiedere se è mai possibile che un paese così grande come San Marco, ha solo sei Vigili Urbani. Dal confronto cercherò di sapere se è giunta l’ora di aumentare anche il numero delle forze dell’ordine in forza a San Marco in Lamis, in aiuto delle attuali. Solidarietà intanto al Preside dell’Istituto, convinto che dal dialogo potremmo trovare delle soluzioni a questo problema”.

A domare definitivamente le fiamme oltre ai Vigili del Fuoco di San Severo, il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile coadiuvati dall’associazione SOS-SM27.

Ecco le foto gentilmente concesse dal presidente del comitato cittadino Giuseppe Longo e dal presidente del consiglio di istituto della scuola media Dott. Piero Nardella che" non lasceranno da sola la dirigente scolastica, il personale della scuola e tutti i ragazzi che la frequentano"

Sull’accaduto indagano i carabinieri.

garganopress.net