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Pista di atterraggio per aerei turistici: l’interrogazione di Damone

Una pista per l’atterraggio di aerei dimensionati e destinati a servire il turismo marino, montano, nonchè religioso del Gargano, è al centro di un’interrogazione che il capogruppo de ‘La Puglia Prima di Tutto’ in Consiglio regionale, Francesco Damone, ha rivolto al presidente della Giunta regionale ed all’assessore al Turismo.  In particolare Damone chiede "se esistono motivi ambientali e quali per impedire la realizzazione di una pista di atterraggio, già in via di esecuzione per aerei di alte dimensioni e perchè si vuole impedire una concertazione organica tra Regione, Comune e privati". "In un momento di crisi economica si può operare ancora con una visione ristretta, becera e clientelare di fronte ad iniziative così importanti? Non appena nasce una idea, una proposta di crescita del nostro territorio squisitamente a vocazione turistica, e si adotta un provvedimento serio e trasparente interviene la Regione a piedi uniti ed annulla il piano predisposto con tanta cura e attenzione da parte del Comune, piano che non viene approvato perchè forse predisposto da una giunta di centrodestra". Il capogruppo de PPdT chiede, quindi, "se è vero che cordate di imprenditori lombardi erano disponibili ad investire capitali in questa istituzione per rendere più efficace una nuova e moderna funzione turistica e che il Comune ha avviato da molti anni la pratica per la realizzazione di un aeroporto nel territorio di Vieste." "I ritardi, le occasioni mancate, i pretesti faziosi e clientelari della Giunta Vendola che, tra l’altro, considera i garganici peggiori dei mafiosi – scrive in conclusione Damone – non farà mai crescere il Gargano, offeso dalla mancanza assoluta di una politica di questa giunta sciagurata che non solo ha sempre dimenticato l’intera Provincia di Foggia, ma vuole danneggiare tutto il Gargano per favorire altre località".