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PD/Designata la segreteria provinciale; Assemblea aggiornata al 1° febbraio

Campo: “Candidati alle regionali scelti con il criterio della qualità”.

 

“Io non mi sento il capo di una corrente, non voglio dirigere un partito stressato dalle discussioni correntizie e non intende perpetuare la logica che ha governato il partito fino al congresso”. E’ la premessa fatta da Paolo Campo, segretario provinciale del Partito Democratico di Capitanata, alla indicazione della Segreteria provinciale la cui missione sarà “eminentemente operativa: dovrà pompare linfa vitale nelle vene del partito”.

Questo l’elenco dei componenti: Iaia Calvio, Mauro Clemente (Turismo), Gianni di Bari (Comunicazione), Maria Di Foggia, Francesco Di Noia (Scuola e Università), Franco Forte, Tino Grisorio, Grazia Lodato, Michelangelo Lombardi, Salvatore Mangiacotti, Lucio Pacilli, Tommaso Pasqua (Politiche sociali, welfare e cultura), Rino Pezzano (Enti Locali), Raffaele Piemontese (Coordinamento segreteria), Enzo Quaranta, Enzo Rizzi (Ambiente), Gianluca Ruotolo (Organizzazione), Antonio Stornelli, Antonello Summa (Tesoriere). A questi si aggiungono i responsabili dei dipartimenti: Mirko Di Cataldo (Agricoltura), Rocco Di Brina (Sanità), Valentina Lucianetti (Legalità, Sicurezza e Innovazione amministrativa).

La designazione è stata contestata dai sostenitori di ‘Area Democratica’, la componente congressuale rappresentata da Aldo Ragni, che hanno abbandonato l’Assemblea e, di fatto, bloccato la nomina della Direzione provinciale e l’elezione del presidente dell’Assemblea stessa. L’Assise provinciale del PD è stata, quindi, aggiornata a lunedì 1 febbrario, alle 16.30, presso l’Altrocinema Cicolella (via Duomo, Foggia).

La riunione è stata aperta, però, dalla relazione del segretario provinciale e dal dibattito sulle primarie del 24 gennaio, all’esito delle quali “l’elettorato del Partito Democratico – ha affermato Campo – ha inequivocabilmente indicato di non voler rinunciare a quanto rappresentato da Nichi Vendola in nome del progetto di allargamento della coalizione di centrosinistra”.

Il segretario provinciale del PD ha ringraziato Francesco Boccia per “il coraggio, la generosità e l’impegno” e il gruppo dirigente foggiano per “lo sforzo teso a rafforzare l’identità del partito”. Il risultato, però, ha fatto emergere “l’evidente negazione, da parte di molti, di un principio elementare: essere leali e coerenti con le decisioni assunte all’esito di una discussione articolata e complessa. Se un gruppo dirigente non ha la capacità e l’intelligenza di portare a compimento le scelte maturate, si mette in discussione la ragione stessa dello stare insieme”.

Archiviate le primarie, “ora dobbiamo dare tutti il massimo, prima di tutto per il nostro partito – ha concluso Paolo Campo – e affrontare il tema delle candidature fissando la qualità come criterio prevalente rispetto ad ogni altra opzione”.

Ufficio stampa Partito Democratico della Capitanata