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PDL/ La corsa dei candidati alla Regione. Cera jr (Napoleone) nell’UDC

A meno di otto settimane dal voto per il rinnovo del consiglio regionale, si lavora per definire la mappa delle candidature. Due i consiglieri uscenti che non si ricandidano : Angelo Riccardi del PD, candidato sindaco di Manfredonia, e l’azzurro Enrico Santaniello, consigliere comunale di Foggia e presidente del consiglio provinciale.
Il PDL ricandida pezzi da 90 inossidabili come Roberto Ruocco e Lucio Tarquinio, e Gianmario Zaccagnino, primo dei non eletti dell’UDC ed entrato in Consiglio solo dopo l’elezione di Angelo Cera in Parlamento. Forse a causa del disimpegno di Zaccagnino, Cera ha deciso di lasciare in famiglia il pacchetto di voti che gli ha garantito più volte un seggio in via Capruzzi. Candiderà, a sostegno della Poli Bortone, il figlio Napoleone. Probabile, a sostegno della ex sindaco di Lecce, anche la candidatura della vicesindaco di Foggia Lucia Lambresa. Numerosi gli aspiranti ad una candidatura nella lista Pdl : Rosario Cusmai, riferimento foggiano del vice presidente della camera Leone ; Leonardo Di Gioia, delfino dell’onorevole Pepe; Franco Landella, maggior suffragato al consiglio comunale del capoluogo; Primiano Calvo, coordinatore provinciale della corrente del sindaco Alemanno; ed ancora, Giandiego Gatta, commissario del Parco nazionale del Gargano, Alcide Di Pumpo, sindaco di Torremaggiore, il dirigente scolastico provinciale Giuseppe De Sabato, in quota al senatore Morra. Tra gli uscenti del centrodestra c’è Francesco Damone, eletto con la Puglia prima di tutto. Il partito del ministro Raffaele Fitto, probabilmente, si presenterà alle prossime regionali con un altro nome. Un lifting politico necessario ad evitare imbarazzanti riferimenti alla candidatura, alle comunali di Bari, della escort Patrizia D’Addario.