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Vico/ Lotta agli abusi edilizi e alle discariche

I Vigili Urbani intensificano i controlli: oltre 1200 le multe elevate in un anno.

 

Attenta e costante l’attività degli uomini del comando della polizia urbana di Vico del Gargano. Prova ne è il bilancio di un anno presentato dal comandante, Francesco Delli Muti, che, al di là dei numeri, fotografa quella che è stata l’attenzione per la tutela del cittadino e delle istituzioni. Attività che questi ultimi anni sono diventate sempre più complesse e articolate, spaziando dalla sicurezza al controllo del territorio, dalle misure di prevenzione a quelle di repressione dei reati. Tutto ciò ha richiesto – spiega Delli Muti – per tutto il personale un costante aggiornamento e più professionalità, proprio perchè sono aumentati compiti che la polizia municipale è chiamata a svolgere. Tra gli interventi più significativi: la coperta di discariche abusive, di cui una in pieno centro abitato e proprio nel deposito materiale della ditta che gestisce il servizio di igiene urbana che – sottolinea Delli Muti – invece di differenziare, stoccare e smaltire i rifiuti urbani li ammassava illegalmente in un’area 1.200; denunciate alla magistratura due persone. Lotta serrata in materia di abusi edilizi, sotto controllo, in modo particolare, il centro storico, un patrimonio che va salvaguardato proprio per difenderne la sua “identità” ed evitare che venga messa in pericolo la sua armonia urbanistica. Significativa la collaborazione con la polizia in occasione dell’arresto di un pericolosissimo latitante, accusato di aver stuprato una donna. In sintesi: circa 2500 i provvedimenti adottati: dalle contravvenzioni per violazione alle norme al codice stradale a quelle al codice penale, contravvenzioni elevate per violazione alle norme sul commercio, prevenzione incendi, alla legge elettorale; numerose anche le attività di polizia giudiziaria. Significativa, infine, l’attività per contrastare la vendita di merce contraffatta che ha portato al sequestro di ben 1200 capi con marchi contraffatti.
Francesco Mastropaolo