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La Forestale recupera un cagnolino caduto nel lago della Foresta Umbra

Ancora bracconieri nel Parco Nazionale del Gargano.

 

Gli agenti del Comando stazione forestale di Umbra unitamente a quelli del Posto fisso di Umbra, in seguito alla segnalazione da parte del proprietario, hanno soccorso un cagnolino rimasto intrappolato nel laghetto ghiacciato della Foresta Umbra. Il cane, un Breton di 6 anni, mentre giocava con i suoi padroncini di Peschici, si è imbattuto, mentre giocava, sulla lastra di ghiaccio che si era formata sul lago ed è sprofondato nell’acqua gelida, senza riuscire a raggiungere la riva. Sul posto gli agenti forestali hanno improvvisato un’azione di salvataggio aiutandosi con una manichetta in dotazione all’automezzo che fungeva da fune per calare un agente per raggiungere il cagnolino, ormai senza forze. L’operazione è stata resa ancora più difficile dalla presenza nel laghetto di rovi e fango. Recuperato ed in fin di vita, Black questo è il nome del cane, è stato trasportato al caldo nel Comando stazione di Umbra e successivamente, ormai fuori pericolo, dal vicino Veterinario. Per il collega è stata necessaria la visita al Pronto soccorso per degli accertamenti. Sempre gli agenti del Comando stazione di Umbra unitamente a quelli del Comando stazione di Vieste, in località “Valle Coppa” in agro di Vieste, hanno fermato due persone di Peschici di 40 e 20 anni a bordo del loro automezzo. Padre e figlio sono stati denunciati per introduzione di armi e munizioni in zona Parco. Gli stessi percorrevano la strada all’interno del Parco senza alcuna autorizzazione. Sequestrati i due fucili e le munizioni a piombo spezzato