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Crisi Provincia/ “Voto anticipato? Contiamoci in aula”

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Marinacci (Udeur) sfida all’Udc sul futuro della giunta Pepe.

 

I due assessori dell’Unione di centro, Vito Guerrera (lavori pubblici) e Nicola Vascello (turismo e trasporti), hanno superato un’altra settimana. Nonostante gli «inviti» del gruppo del Pdl, ma anche della Destra, dell’Udeur e della Puglia prima di tutto, ad accelerare la procedura di revoca, i due continua non a far parte della giunta Pepe alla Provincia di Foggia.
La decisione, secondo il presidente Pepe che ha preso un altro po’ di tempo, non spetta solo ai livelli territoriali foggiani ma anche a quello regionale. Di qui la richiesta – peraltro contenuta anche nel documento del Pdl – di una decisione da parte del coordinamento regionale del Popolo della libertà. Tra revoca sì e revoca no c’è anche la Posizione dell’Unione di centro che, sia con il commissario regionale Angelo Sanza sia con il parlamentare foggiano Angelo Cera, hanno pesantemente censurato l’atteggiamento del Pdl tanto da chiedere «elezioni anticipate nell’eventualità di una revoca dei due assessori». Una Posizione, quella dell’Udc, contestata dall’Udeur guidata dall’ex Udc Nicando Marinacci che è peraltro anche commissario regionale del partito. «La sede per discutere se bisogna andare a casa o meno e rimettersi al giudizio degli elettori è il Consiglio provinciale. I consiglieri dell’Udc Possono presentare una mozione di sfiducia al presidente Pepe. Se non hanno i numeri Possiamo prestare le nostre firme, certamente la mia e quella di almeno altri cinque sei consiglieri, così in quella sede vedremo se si deve tornare a votare o meno. Io dico di no, perché la giunta Pepe, nonostante le mie critiche, gode comunque della nostra fiducia. Quindi, si vada in aula, per votare un documento ed in quella sede e soltanto in quella sede vediamo se è possibile fare o rifare le alleanze», spiega Nicandro Marinacci che, tuttavia, invita il presidente dell’Amministrazione provinciale ad accelerare sulla revoca dei due assessori e di conseguenza di non attendere oltre. «Sono per il ritorno al primato della politica. Il presidente Pepe ha ricevuto un invito che non è campato in aria ma motivato dal punto di vista politico. Di conseguenza non si può continuare a tergiversare. Ci sono oggi in giunta due assessori, che peraltro sono impegnati a fare la campagna elettorale alle regionali contro il centrodestra, che non godono della fiducia del Consiglio provinciale», aggiunge Marinacci. Insomma, domani si apre un’altra settimana ad «alta tensione» intorno al destino della giunta Pepe. Va inoltre considerato che il Pdl ha chiesto l’assegnazione delle due deleghe in quota Udc, provocando anche la reazione della Puglia prima di tutto che ne rivendica una. Un motivo in più, a favore di Pepe, di congelare le deleghe ai lavori pubblici, ai trasporti, allo sport e al turismo, nell’eventualità di una revoca degli incarichi a Vascello e Guerrera. 


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