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 Sole, mare e piatti tipici: ecco la Puglia del turismo (da apprezzare)

I nuovi progetti piacciano a russi, tedeschi ed inglesi.
Incrementare i flussi turistici verso la nostra regione, questo è l’obiettivo di ‘Tipicamente Puglia’, il progetto interregionale nato per promuovere e valorizzare, nuovi ‘percorsi del gusto tra saperi, tradizioni, e sapori della Puglia. Nel seminario conclusivo, sono stati presentati i risultati dei dieci percorsi enogastronomici pugliesi d’eccellenza, discussi in Russia (Mosca), Inghilterra (Londra) e Germania (Monaco).

La Russia già da tempo affascinata dalla Puglia per la presenza delle spoglie di S. Nicola, guarda ora il nostro territorio anche per le sue peculiarità enogastronomiche, sempre più invitanti per i turisti che giungono da quel paese. Tour operator e giornalisti del settore, provenienti dai tre paesi esteri, hanno visitato il nostro territorio assaporandone i prodotti tipici e compilando, in seguito il questionario ‘Follow up’. Buoni i risultati che hanno confermato, la grande attrattività turistica della Puglia, per le sue tipicità enogastronomiche che ben si sposano con un territorio ricco di strutture ricettive rurali spesso caratteristiche ed uniche come nel caso dei Trulli, inimitabili per gusto e dalla qualità molto elevata.

“E’ un progetto agricolo che incontra un progetto turistico per dare una nuova spinta all’economia pugliese.- ha detto il presidente della Cia Puglia, Antonio Barile – Un valore aggiuntivo che darà alla Puglia, non solo un riconoscimento economico ma anche sociale e culturale grazie alla valorizzazione del nostro territorio caratterizzato dalla multifunzionalità della nostra agricoltura”.

Ci sono stati anche 3 seminari a Foggia, Lecce e Bari. Nel 2009, l’11,5 % dei soggiorni in Puglia, sono stati venduti per motivi enogastronomici, il 6,7 % in agriturismo, il 18,3 % per ‘Turismo responsabile’. Tra il 2008 ed il 2009 il turismo enogastronomico pugliese, è aumentato passando da un volume di quattro milioni e mezzo di turisti a piu’ sei milioni, con un giro d’affari che supera i due milioni di euro. Inoltre, la nostra regione è anche abbastanza conosciuta all’estero proprio per le sue produzioni alimentari.

La Puglia, per quanto riguarda le regioni del Belpaese, dopo il Piemonte e la Toscana, è infatti al terzo posto, per la sua enogastronomia, sia nel mercato degli Stati Uniti che in quello comunitario, dando mostra di sé con ben 220 prodotti tipici tradizionali riconosciuti (27 in più rispetto al 2008), vantando complessivamente 8 ‘strade’ dell’olio e dieci del vino.