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Verso le Regionali/ La Poli suggerisce voto disgiunto e attacca Vendola

«Sulle elezioni regionali è in atto una mistificazione: i cittadini pugliesi devono sapere che la legge consente loro l’elezione diretta del presidente, è una legge che ha voluto cinque anni fa l’allora presidente della Regione Fitto e che io condivido fino in fondo perchè è una legge presidenzialista». Lo dichiara la senatrice Adriana Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione Puglia per l’Udc e per il suo movimento, IoSud. «Qualcuno dimentica – spiega Poli Bortone – che cinque anni fa Fitto ha perduto perchè si era creato un fronte anti-Fitto e Vendola ha vinto perchè il cittadino pugliese pur di non dare il voto ha Fitto ha votato Vendola: la differenza di voti tra le liste e i candidati presidenti, nel 2005, è la riprova di ciò che sto dicendo».

«Oggi i pugliesi – prosegue – hanno la possibilità di scegliere non tra due, ma tra tre persone: e così chi non vuole votare per Vendola può scegliere indipendentemente dalla lista che preferisce, da destra, centro o sinistra».

ORE 13.26 – SANITA’, POLI BORTONE: C’E’ TRASVERSALISMO DA 10 ANNI
«Mi rivolgo direttamente ai pugliesi: quelli che amano la Puglia, quelli che come me pensano che Vendola non abbia fatto bene in Puglia, che abbia amministrato nel segno della continuità con l’amministrazione precedente per esempio in materia di sanità, un settore in cui il trasversalismo in questa regione c’è da dieci anni». Lo afferma la presidente nazionale di ‘Io Sud’, Adriana Poli Bortone, candidata alle regionali in Puglia per l’Udc e ‘IoSud’.

Vendola – aggiunge la senatrice – «ha prodotto un sacco di parole, un sacco di poesie, e si deve affidare alle filastrocche perchè non ha altro di meglio da dire alla gente di Puglia, persone che non sanno che cosa farsene, delle poesie, quando invece avrebbero bisogno di un lavoro e di una sanità migliore».