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De Leonardis alla Bit: ‘Rilanciare Gargano e Subappennino’

"In anni difficili segnati da una delicata congiuntura internazionale e dalla crisi economica, il turismo in Puglia non solo ha retto, ma anche fatto registrare un trend positivo che lascia ben sperare per l’immediato futuro". Giannicola De Leonardis, presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia, è a Milano dove si è aperta stamattina la trentesima edizione della BIT. "L’interesse degli addetti ai lavori per la nostra regione è un altro aspetto positivo che ho avuto modo di constatare direttamente", ha detto a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto di promozione turistico-religioso "La Settimana Santa in Puglia: i luoghi della Passione". "Ma il ruolo della politica è essenziale proprio in questa fase, che non offre più margini per l’improvvisazione e per la superficialità. La Buona Politica deve garantire una visione più ampia, una prospettiva decisamente più lunga. Visione più ampia significa mettere in rete le singole località, prospettare pacchetti in grado di allargare gli orizzonti del turista, migliorare la cultura dell’accoglienza puntando decisamente sulla Professionalità, sulla Legalità e non sul ‘fai da te’ estemporaneo e spesso mortificante. Deve lottare contro gli abusi e contro gli scempi, deve proiettarsi nel futuro e non galleggiare nel presente. Compiere scelte precise, nette e chiare, inequivocabili, non limitarsi e crogiolarsi sulla quantità ma puntare anche e soprattutto sulla Qualità, non accontentarsi del ‘tutto e subito’ ma andare oltre, proiettarsi oltre. Cogliere al meglio le straordinarie opportunità offerte dalle coste e dalla natura del Gargano, dalla crescita del turismo religioso e del turismo-gourmet, farsi carico del pieno rilancio del Subappennino dauno (in grado di ampliare considerevolmente la Qualità della nostra offerta turistica, grazie a un’imprenditoria vivace e al talento di tanti giovani che hanno scelto di crescere e investire sul proprio territorio), penalizzato da infrastrutture ancora carenti nonostante la pioggia di investimenti. Il ruolo degli Enti locali, e della Regione in particolare, è decisivo per una strategia complessiva di rilancio, e non limitata a determinate – e fortunate – aree penalizzandone pesantemente altre, come accaduto in passato".