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LANDELLA: «I VOLI AL GINO LISA SONO UNA TELENOVELA»

“Non so perché, ma la questione dei Voli a Foggia, è divenuta una telenovelas. Abbiamo dovuto rimboccarci le maniche, come spesso capita a Foggia e crearci personalmente contatti privati con linee di volo per rientrare nei circuiti nazionali. Nel contempo la Regione ha continuato a “gonfiare il petto” solo a Bari, come sempre accade, mentre Foggia, nel frattempo, nell’arco di un anno, decuplicava i suoi passeggeri, ed ora ci sono i soliti e antichi ritardi sulla partenza dei nuovi aviogetti per Catania, Trieste e Bologna…siamo alle solite”. Franco Landella,
candidato alle Regionali 2010 per la Pdl, non usa mezzi termini sulla questione dell’Aeroporto Gino Lisa di Foggia, che a quanto pare, per la Regione Puglia, rimane più una “spina nel fianco” dell’aeroporto barese “Giovanni Paolo II”, che una vera risorsa da sfruttare per il territorio di Capitanata e per la Puglia intera.
“ C’è una completa insofferenza da parte di Aeroporti Puglia nei confronti di Foggia e dei foggiani che affollano il Gino Lisa- prosegue Landella- e così come in un albero di natale, i voli per Milano e Roma, di tanto in tanto si accedono e si spengono come delle lucine, mentre la classe dirigenziale foggiana si batte e si sbatte per ottenere un collegamento aereo decente per Foggia con i maggiori scali nazionali. Il Comandante di Sky bridge Sabatino non si senta infastidito da quelli che lui ritiene “ pettegolezzi foggiani”. Ci dica piuttosto – insiste Franco Landella- quei voli, senza preavviso sono stati prorogati o no? E quelle volte  che i voli per Roma e Milano sono saltati, quando e come sono stati avvisati i nostri cittadini? I foggiani non fanno bassi pettegolezzi, sono  allarmati che Foggia non possa consolidarsi come un aeroporto regolare come ce ne sono tanti, con voli e linee aeree, anche più di una, che svolgano semplicemente il proprio lavoro rendendo il Gino Lisa un aeroporto affidabile per i propri passeggeri”. Siamo o non siamo uno scalo importante per il Gargano, fra le prime bellezze mondiali considerate dal NewYork Times? Siamo o non siamo un ponte per la Croazia? Siamo o non siamo un punto mondiale per il turismo religioso? Lo siamo – sottolinea Landella- e questo forse da fastidio a qualcuno. Beh facciamo in modo – conclude il candidato regionale per la Pdl Franco Landella- che la Puglia sia meno baricentrica e rispetti tutto il territorio, da Santa Maria di Leuca a Vieste, cosa che in questi cinque anni di governo Vendola abbiamo completamente dimenticato”.