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Regione, 25 mln alle piccole imprese 10mila i potenziali fruitori del bando

 Avviso semplificato e a sportello (si chiude solo a esaurimento delle risorse).

 

Venticinque milioni di euro per le piccole imprese del turismo. A metterli a disposizione il nuovo bando della Regione Puglia. Diecimila i potenziali fruitori, aziende attive che potranno investire per fornire servizi nel campo del turismo e della valorizzazione dei beni culturali e delle risorse ambientali.

Dopo il fallimento dello scorso incentivo che ha visto partecipare solo 394 soggetti, ammetterne 186, revocarne 39 e concludere solo 2 procedure (145 sono ancora in corso), la Regione ha aperto un capitolo nuovo nella manovra anticrisi.

«L’avviso intitolato ‘Aiuti agli investimenti iniziali alle piccole imprese operanti nel settore turistico’ (definito per brevità ‘Titolo II – Turismo’) entra in un settore, che pur avendo risentito meno di altri comparti della congiuntura economica negativa, va potenziato e sostenuto soprattutto nella componente micropiccole imprese che rappresentano più del 99% delle aziende attive». Ha affermato Davide Pellegrino, dirigente della Regione Puglia.

Uno scenario produttivo particolarmente ampio perché per essere definite tali le imprese devono occupare fino a 49 persone e realizzare un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10milioni di euro. Basti pensare che in Puglia sono oltre 27mila le imprese turistiche attive.

Di queste, oltre 18mila si occupano di alloggio e ristorazione, più di 6mila sono le agenzie di viaggio e le imprese impegnate in attività di noleggio, mentre le aziende che si occupano di attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento superano le 3mila Le imprese turistiche rappresentano l’8,1% del totale delle imprese attive (pari a 338.598). Il bando presentato interessa più di 10mila di queste aziende. «Il pregio di questo avviso è nella facilità di accesso – ha detto Pellegrino – in quanto il bando è fortemente semplificato.

Quindi, rispetto al passato – ha aggiunto – cresce notevolmente il numero di persone destinatarie degli aiuti, mentre gli investimenti saranno più certi: l’avviso è infatti legato alla richiesta di mutuo ed è a sportello, quindi non si chiude fino all’esaurimento delle risorse.

Dal 15 marzo potranno essere presentate le domande». Sale così a 14 il numero dei bandi attivati con la manovra anticrisi e a 739milioni 720mila euro il totale delle risorse pubbliche messe a disposizione del sistema produttivo pugliese. « Non abbiamo problemi di risorse in questo momento – ha detto Pellegrino – si incomincia da 25 milioni. Il titolo III è in definizione». A parte questo primo intervento sono riservati alla qualificazione dell’offerta turistico- ricettiva altri 25milioni che saranno al centro di bandi successivi.

La dotazione finanziaria complessiva potrà essere implementata da ulteriori fondi. L’avviso agevola le micro e piccole imprese che realizzano investimenti per la gestione di approdi turistici, per il settore alloggi, per il noleggio di biciclette, di imbarcazioni da diporto inclusi i pedalò, di altre attrezzature sportive e ricreative, di biancheria e vestiario, di attrezzature per manifestazioni e spettacoli.

Agevola inoltre le attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator, di altri servizi di prenotazione e le imprese che organizzano convegni e fiere. Gli aiuti sono rivolti alle attività creative, artistiche e di intrattenimento, alle attività di biblioteche, archivi, musei, ai parchi di divertimento e tematici, alle discoteche, sale da ballo.