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Si vuole “peschicizzare” tutto il Gargano?

Villone brutte e’ assurde, esemplari del “buon” gusto dei “nuovi ricchi”. Sbagliate e smisurate, isolate e stupide, come messe lì a caso: un pugno nell’occhio che l’occhio non riesce a evitare.

Nessuno stile unitario, nessuna “griffe” (il sogno dell”albergo diffuso”di Gae Aulenti, a Vico dei Gargano, è miseramente naufragato e a nulla valgono i banali surrogati. Troppe mediazioni, troppe ingerenze politiche. Troppe delusioni.
Si ignorano la grammatica e la sintassi dei centri storici, delle periferie, delle campagne, la lingua, cioè, dei paesaggi (spesso, ahimè, persino la grammatica e la sintassi “tout court”). Ci si arrende dinanzi all’inquinamento visivo, allo spargersi della bruttezza, al cemento che divora l’inedificato, intristendo e sotterrando definitivamente l’aspirazione a un turismo di qualità.
Mentre, tutt’intorno, un po’ovunque, dai cumuli di immondizie, che nessuna pensa a rimuovere; dilaga un fetore che sarebbe insopportabile se dal mare non soffiasse, verso la collina, in questo scorcio d’inverno, un vento gelido e rigeneratore.
Territori sfregiati: Peschici ha smarrito il sublime incanto scenografico e romantico di un tempo, Ischitella non promette nulla di buono, egli altri paesi del Gargano stanno via via perdendo il loro fascino sofisticato, sommersi… …da una babele di colori, ritmi, odori, interventi bizzarri e insensati.
In una condizione di vuoto storico, di capi seducenti e dei loro seguiti ubbidienti, la cultura pare inutile. Questo e il Gargano: tutto può avvenire. La gente è come se fosse morta. Niente le può fare più male.
Una volta si diceva “rapallizzare” per indicare un territorio aggredito, maltrattato dall’incuria, dal miope affarismo;,dal cemento e dall’abusivismo, più o meno “legalizzato . Qualche decennio addietro, invece, sul Gargano divenne di moda, “pour cause”, il neologismo “torremiletizzare (l’antica “Malecta”, cara ad Alfredo Petrucci brutalmente violentata). In tempi più recenti, è invalso l’uso di “peschicizzare”.  Che si voglia “peschicizzare” tutto il Gargano? (inducono a fondati timori in tal senso, le delibere dei comuni di Vico e di Rodi, per la istituzione di un Consorzio per la tutela (?) del paesaggio e più ancora i sussurri sui nomi dei rappresentanti ad esso designati…).

Peppino Maratea

Lo Spillo
da l’Attacco