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Petruzzelli megafono del “made in Capitanata”

Aldo Ragni: “Esportiamo cultura, Emiliano dacci una mano. L’Orsara Jazz è arrivato a New York, se aspettiamo Pepe stiamo freschi”

 

“Bari apra le porte al ‘made in Capitanata’. All’amico Michele Emiliano lancio un’idea: il Petruzzelli, patrimonio di tutti i pugliesi, ospiti una data di ogni evento della provincia di Foggia tra quelli più importanti: dal Carpino Folk Festival, all’Orsara Jazz, da Suoni in Cava al Festival della Letteratura Mediterranea di Lucera. Usciamo dal provincialismo, visto che abbiamo un ente provincia incapace e privo un assessore che si occupi di promozione culturale e turistica. Prendiamoci il meglio del capoluogo di regione. Emiliano ci dia una mano, che se aspettiamo Pepe e i suoi assessori fantasma stiamo freschi”. Aldo Ragni rilancia. Il candidato del Pd al Consiglio regionale, dopo avere ottenuto il “si” alla proposta di ospitare una data del Carpino Folk Festival nel teatro Petruzzelli, si fa portavoce di un progetto più ampio, teso a regalare una nuova vetrina ai festival più importanti della Capitanata, trasformando l’insieme degli eventi in un sistema di promozione territoriale. “Dobbiamo esportare cultura. L’Orsara Jazz negli ultimi anni è diventato itinerante, con concerti e jam session a Bologna, Foggia e la significativa partecipazione all’Italian Jazz Days di New York in occasione delle celebrazioni del Columbus Day. Apriamo nuove strade ai nostri eventi culturali, visto che le arterie provinciali versano in condizioni irachene e, anche in questo caso, non c’è nemmeno un assessore che si occupi del problema. Ogni territorio, in provincia di Foggia, è rappresentato da uno o più eventi di rilievo culturale e di respiro internazionale. Nel capoluogo dauno abbiamo il Festival del Cinema Indipendente, a Manfredonia uno dei carnevali più spettacolari d’Italia, a Monte Sant’Angelo c’è Festambiente: creiamo alleanze anche con le regioni più vicine, penso alla Campania, alla vetrina rappresentata da Napoli, per veicolare quanto di meglio riesce a produrre la nostra cultura che racconta del Gargano, dei Monti Dauni, delle città del Tavoliere. Facciamo che i nostri eventi siano sentiti come propri da tutta la Puglia”.