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De Leonardis (UDC) : a Foresta Umbra distaccamento fisso protezione civile

"Quanto avvenuto in queste ore sul Gargano deve farci riflettere, e deve richiedere dalla Politica una programmazione seria e credibile, per uscire dalla logica della continua emergenza e garantire risposte concrete e soprattutto destinate a durare nel tempo". Giannicola De Leonardis, presidente della prima Commissione Bilancio – Programmazione – Finanze della Regione Puglia, interviene dopo le alluvioni che hanno devastato ancora una volta il Gargano nord e messo a rischio la vita di intere famiglie, costrette a lasciare le proprie abitazioni per rifugiarsi in albergo. "Abbiamo constatato sulla nostra pelle, con i drammatici incendi dell’estate 2007, le conseguenze derivate dalla mancanza di una Protezione Civile regionale, e soltanto la casualità e il lodevole impegno delle popolazioni interessate e di centinaia di volontari e operatori hanno evitato che la tragedia assumesse dimensioni apocalittiche: ma la delicata natura geo-morfologica del Gargano, in particolare della sua area nord, richiede un’attenzione particolare" sottolinea De Leonardis. "Si tratta di una superficie particolarmente estesa, a forte rischio idrogeologico, e che non può nemmeno contare su presidi sanitari, tutti piuttosto lontani. Un’apposita convenzione con la Regione Piemonte ha permesso negli ultimi due anni il distaccamento nei mesi estivi di operatori della Protezione civile nella base dell’Aereonautica militare a Iacotenente, nel cuore della Foresta Umbra: un esperimento che ha dato ottimi frutti e anima e significato al termine ‘prevenzione’, che richiede appunto interventi e strategie atti a scongiurare le tragedie, non il limitarsi ad intervenire affannosamente quando si registrano calamità assortite. Non è per campanilismo, allora, che chiedo con forza che la fase sperimentale termini per dare vita a un distaccamento della Protezione civile regionale nello stesso sito, finalmente operativo tutto l’anno. In un’area strategica fino ad oggi fortemente penalizzata, con una notevole concentrazione di Comuni e cittadini in poche decine di chilometri, e che avvertono l’incubo della marginalità. Parlare di rilancio del turismo è uno slogan vuoto che sa addirittura di beffa, se diventa secondaria la sicurezza di chi nel Gargano ci vive", la sua conclusione.