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Vieste/ Quel tresette interrotto al pronto soccorso!!

È sabato sera è quasi mezzanotte e mi accingo ad andar letto, nonostante i miei trent’anni  dovrebbero catapultarmi nei vari bar e locali in compagnia degli amici a far baldoria..ma questo non è possibile perché sono sullo stand by pronto a dover diventar papà da un momento a l’altro…si perché la mia compagna è in attesa il termine è scaduto da qualche giorno ed il ricovero è previsto per mercoledì.. Primo figlio per me, primo anche per lei …insomma situazioni nuove per entrambi nonostante le decine di racconti ascoltati dai vari amici e parenti ..è mezzanotte e Stefania comincia ad aver dolori strani si alza non riesce a star a letto la respirazione è strana ma cerca di tranquillizzarmi ..dopo una decina di minuti mi "ribello" alla sua tranquillità e la convinco ad andar al Pronto Soccorso di Vieste, così giusto per sentir il parere di un medico,di un infermiere, insomma di chi vive giornalmente quelle situazioni…senza avvisar  familiari ci siamo recati alla "Cupptedd"..un’ambulanza sembrava esser appena rientrata, una conoscente saluta Stefania ci dicono di aspettar lì, in effetti dopo pochi secondi arriva una Dott.ssa chiede cosa c’è che non va e Stefania entra per farsi visitare…e lì la strana sorpresa..
Giovane trentenne alla prima gravidanza si reca in una struttura sanitaria e viene accolta da un pungente ed infastidito"..cosa sei venuta a fare qui!?!..questo è un pronto soccorso..!!!…lei deve andare in ospedale!!…."
.per non parlar dell’atteggiamento ostile da parte di alcuni in turno, ecco proprio l’atteggiamento di chi sta giocando un accesissima partita al "tre sette" e viene interrotto.. Carissima dott.ssa (non so qual è il suo nome) ha fatto la scoperta dell’acqua calda, ma se permette io non mi metto su una strada come la nostra senza saper quali siano effettivamente le condizioni della mia compagna.essendo un marittimo al massimo possa capirne qualcosa su come si va per mare…mi sono voluto sincerare che non c’era nessuna forma di urgenza,che mi sarei potuto mettere in macchina ed accompagnarla io tranquillamente in ospedale..colgo l’occasione per scusarmi con lei se abbiamo disturbato il suo tre sette o il suo sonno
proprio qualche giorno fa  una donna ha partorito per la strada e grazie al buon senso di chi le stava vicino che ha pensato bene, così come ho fatto io, di far un salto dapprima al Pronto soccorso,è stata fortunatamente assistita da personale paramedico dell’ambulanza..
Ora mi chiedo è mai possibile che nel 2010 noi Viestani che tanto ci "ziliamo" del nostro ridente (perché facciamo ridere!?!?!)paese turistico dobbiamo ancora vivere situazioni del genere!?!
Sul problema dell’elisoccorso  si è tanto discusso e non ho ne la capacità e ne la conoscenza per farlo, la mancanza di una sala parto di emergenza (non era il nostro caso ), di strade veloci e sicure..insomma ci sarebbe da dire tanto e tanto già si è detto, ma quello che contesto è la mancanza di SENSIBILITà  che ha avuto  una dott.ssa  di fronte a una ragazza spaventata e sofferente..Vorrei aggiungere un altro particolare per tutte le lettrici, se avete un ginecologo uomo cambiatelo subito perché a sentir quello che sostengono alcuni che lavorano al pronto soccorso un uomo non può capirvi,non sa cosa provate,cosa sono le contrazioni e come "viverle"… Insomma un ginecologo non può tener in cura una puerpera…ma allora perché permettono agli uomini di far ginecologia!?!Eppur a  sentir il parere di tante amiche preferiscono  essere assistite da un uomo piuttosto che da una donna insensibile e poco delicata.proprio il caso che abbiamo avuto sabato sera…
Fortunatamente qualcuno di buon senso ci ha tranquillizzato e detto che era il caso di andar in ospedale senza correre prima che la situazione degenerasse…
Per la cronaca alle 11.30 il GINECOLOGO ed il suo team hanno fatto nascere GIANMARIO!!!
Benvenuto amore..con la speranza che tu possa diventare un GINECOLOGO!!!!

ESPOSITO Gianluca
P.S. ovviamente non generalizziamo abbiamo tanti conoscenti che lavorano lì al pronto soccorso sensibili e competenti, ma riteniamo che sia giusto che l’atteggiamento di questa Dott.ssa diventi di dominio pubblico…
Preciso inoltre che non c’è niente di male se per ammazzar il tempo i turnisti notturni giochino a carte…