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Riduzione delle tariffe legate all’erogazione dell’acqua potabile

L’assessore provinciale alle Politiche Agricole, Savino Santarella, ha sollecitato il presidente del Consorzio per la Bonifica della Capitanata ad intervenire per provvedere ad una riduzione delle tariffe legate all’erogazione dell’acqua potabile applicate a moltissimi agricoltori delle campagne rurali della Capitanata servite dagli Acquedotti rurali gestiti dal Consorzio. "In queste settimane – afferma l’assessore provinciale -la Provincia di Foggia è stata destinataria di numerose proteste da parte di quanti si vedono applicate tariffe eccessive e sproporzionate. Basti pensare che in queste zone della nostra provincia l’acqua potabile ‘costa’ 1,5 euro al metro cubo, cui va aggiunta la quota fissa di 120 euro annui".
"È di tutta evidenza – aggiunge Santarella – che si tratta di cifre sproporzionate ed eccessive rispetto al costo degli stessi servizi erogati dall’Acquedotto Pugliese, ad esempio, alle utenze domestiche. Così come è di tutta evidenza che, in questo modo, si realizza una pericolosa disparità di trattamento che rischia di provocare uno ‘spopolamento’ delle nostre campagne, proprio nel momento in cui sarebbe invece necessario mettere in campo incentivi a sostegno del settore trainante della nostra economia".
Per l’assessore provinciale alle Politiche Agricole, che ha chiesto formalmente un incontro ai vertici del Consorzio per la Bonifica di Capitanata, "è dunque quanto mai necessario disporre una immediata una riduzione delle tariffe, con la loro equiparazione a quelle standard applicate dall’AQP".