Menu Chiudi

Carpino/ Inaugurato il Palazzo Baronale

Il Comune di Carpino, in collaborazione con l’Associazione Culturale ‘Carpino Folk Festival’ ha inaugurato il locale Palazzo Baronale. Per l’occasione, è stato inaugurato il Centro Culturale "Andrea Sacco". Il Palazzo Baronale, rimaneggiato più volte, sembrava condannato a un inglorioso trapasso di memoria. Crepe profonde, lesioni multiple e diffusa corrosione delle murature avevano sempre più indebolito la massiccia mole dell’antico edificio. Grazie agli interventi di recupero e restauro con l’utilizzo dei fondi europei del PIS 15 ‘Territorio, cultura e ambiente nel Gargano’, il Palazzo Baronale, che costituisce uno dei pochi monumenti del Paese, torna dopo molti lustri a far parlare di sè. Fin dalle fasi di progettazione degli interventi di recupero e restauro, l’idea dell’Amministrazione Comunale di Carpino è stata quella di creare un centro di animazione culturale fruibile da visitatori e residenti, che consentisse in particolare la gestione strutturata del Folk Festival di Carpino. Dei giorni nostri l’intenzione di dare alla luce un Centro Culturale capace di valorizzare il patrimonio culturale immateriale del Gargano, che fosse dedicato alla memoria di Andrea Sacco. Ricordiamo che all’interno del Palazzo sarà allestita una biblioteca inserita nella rete generale grazie a finanziamenti derivanti dal progetto Capitanata 2020. Per l’inaugurazione, il Comune ha organizzato, tra l’altro, un convegno. Vi hanno preso parte Rocco Manzo sindaco di Carpino, Maria Elvira Consiglio assessore provinciale alla Cultura, Rocco Ruo assessore comunale alla Cultura nonchè consigliere provinciale, Nicola Vascello Commissario APT di Foggia, Michele Ortore presidente dell’ass. Cult. Carpino Folk Festival, Michele Simone presidente Associazione Pro Loco Carpino, Antonio Clemente Presidente Italia Nostra sez. di Foggia. Relatori: Franco Mercurio – Direttore biblioteca "La Magna Capitana", Carmine de Leo – Scrittore e giornalista, Enrico Novielo – Musicista e scrittore. Moderatore: il giornalista Micky De Finis.