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PD Aldo Ragni a scuola: ” i nostri ragazzi, valgono molto di più di quanto crede Brunetta”

"Noi investiamo nella scuola, Palese invece è come la Gelmini. La Puglia giovane vale il futuro"
“Sull’istruzione, il diritto allo studio e le politiche in favore dei giovani c’è un dato incontestabile: la Gelmini e il governo nazionale hanno fatto solo tagli, la Regione Puglia di Nichi Vendola ha investito come mai prima d’ora era stato fatto”.  Davanti alla platea di docenti e di studenti dell’Istituto scolastico superiore “Fazzini” di Vieste, Aldo Ragni, candidato del Pd al Consiglio regionale della Puglia, ha discusso di scuola, formazione-lavoro e incentivi al talento dell’imprenditoria giovanile. "Nel confronto con il mondo della scuola – ha spiegato Ragni – emerge una richiesta che voglio fare mia: l’accreditamento degli istituti della scuola pubblica come enti per la formazione-lavoro. Una iniziativa che, assieme a Nichi Vendola, inseriremo nel solco di quanto è stato fatto e di quanto c’è ancora da fare".
“La Puglia, negli ultimi cinque anni, ha investito 200 milioni di euro nei giovani. Con Bollenti Spiriti, dal 2005, è stato finanziato il recupero di 169 edifici abbandonati che oggi sono diventati laboratori d’arte, uffici che offrono servizi alle imprese, spazi pubblici ad uso culturale e sociale. L’Unione Europea, nel 2009, ha premiato l’iniziativa come miglior piano per l’innovazione. Con Principi Attivi sono stati finanziati 422 progetti che hanno fatto entrare 4.880 giovani nel mondo del lavoro.
Questi sono fatti – ha detto Aldo Ragni – cui si aggiunge una programmazione per il 2010-2015 che prevede un bando all’anno per borse di alta formazione, aiuti alle imprese che dimostrino di investire sui giovani, la riedizione di Principi Attivi, un Fondo di garanzia e programmi di microcredito per i ragazzi che non possono contare su solide garanzie patrimoniali.
Con “Diritti a scuola” la Regione Puglia ha destinato 25milioni di euro per combattere la dispersione scolastica: un progetto che ha coinvolto 291 istituti scolastici, 1.680 precari tra insegnanti e personale non docente. La Regione Puglia ha investito sul futuro delle giovani generazioni, puntando su formazione e ricerca. Con i bandi Contratto Etico e Ritorno al futuro sono state finanziate complessivamente quasi 20.000 borse di studio, di importi compresi tra 7.500 e 25.000 euro, per l’alta formazione post-laurea in Italia e all’estero e per i dottorati senza borsa. L’investimento complessivo è stato di circa 70 milioni di euro.
Per l’edilizia scolastica, la messa a norma e l’ammodernamento degli edifici scolastici sono stati impiegati altri 70milioni di euro.
Il futuro non si costruisce coi tagli mortificanti della Gelmini, né con i suoi delegati pugliesi Fitto e Palese. La scuola, i nostri ragazzi, valgono molto di più di quanto crede il ministro Brunetta per cui i giovani sono tutti bamboccioni”.