Dalla platea una serie di richieste. Sono le preghierine arrivate a Vendola in Assindustria. Fra le tante, quella del Rettore Volpe. Dal Magnifico è arrivato un grido d’allarme perchè l’Università potrebbe rischiare la chiusura a causa dei tagli ai fondi statali. Se i fondi saranno tagliati in misura considerevole atenei come quello foggiano, che ha da poco superato i dieci anni di vita, faticheranno a crescere e rischiano di non avere più terreno per poter andare avanti. Volpe ha identificato nella salute, nell’alimentazione e nei beni archeologici le eccellenze che possono fare di Foggia e della sua Università un punto di riferimento per il Mezzogiorno ed il Paese. Emanati tre bandi di concorso, e per la formazione post laura borse da 40 mila euro. Opportunità considerevoli per gli studenti. E i risultati non mancano. Solo pochi giorni fa in Rettorato è stato firmato il primo contratto di trasferimento tecnologico di un brevetto dell’Università degli Studi di Foggia ad un’impresa di Lucera. Si tratta di una sperimentazione che finirà direttamente sulle tavole degli italiani e sarà la novità, il prodotto di punta di Euro&Med Food 2010. Una salsiccia a ridotto contenuto di grassi con un brevetto ceduto per 16mila 500 euro. Un riconoscimento che si va a sommare agli sforzi dell’Ateneo per restare a galla. Già agli inizi di marzo Volpe aveva ospitato il primo confronto in Capitanata fra i candidati alla presidenza della Regione, proprio per mettere un punto fermo e chiaro. Per sottolineare, a prescindere dal vincitore, le esigenze e le necessità dell’Ateneo.