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Frana in Capitanata/ Celle San Vito spera. Più treni dalle Fs

All’inizio avevano detto: la linea ferroviaria Bari-Napoli tornerà ad essere agibile entro trenta giorni. Era emerso nella riunione a Roma presso la Protezione civile per fare il punto sulla situazione legata alla frana che interessa dal 2006 un’area nel territorio compreso tra le stazioni di Montaguto e Panni. Al tavolo, oltre al capo del Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso erano intervenuti anche il disaster manager campano, Mario De Biase e rappresentanti delle Ferrovie dello Stato e dell’Anas. «Siamo riusciti a trovare una sinergia soprattutto con le Ferrovie dello Stato – aveva detto De Biase – Ci metteremo al lavoro per trovare, insieme alla Ferrovie dello stato siti di stoccaggio dell’argilla». Il problema era quindi l’individuazione di un sito dove poter smaltire gli oltre 700mila metri cubi di terreno prodotti dal movimento franoso. «Entro dieci giorni pensiamo di giungere ad una soluzione del problema – aveva detto il disaster manager – con i primi 200mila metri cubi da smaltire in un vecchio sito delle ferrovie».

In vista di Pasqua vengono assicurati saranno potenziate le corse sostitutive sulla Benevento- Foggia. Per far fronte all’interruzione sulla tratta ferroviaria Roma-Bari, tra Benevento e Foggia in conseguenza della frana di Montaguto, staccatasi da un’area non di pertinenza delle Ferrovie, Trenitalia ha attivato corse sostitutive su strada, con i tempi di viaggio da e per Roma che si allungano di 60-90 minuti. In occasione delle festività – è detto in un comunicato – Trenitalia potenzierà i collegamenti tra la Puglia e il nord Italia mettendo a disposizione 15 convogli straordinari in aggiunta all’offerta ordinaria, in vigore dallo scorso 13 dicembre.

Saranno nove i treni straordinari in partenza da Milano, Venezia e Bologna alla volta della Puglia e sei quelli che si muoveranno dopo Pasquetta da Lecce e Bari in direzione nord. In sintesi l’offerta: dal 31 marzo al 3 aprile partiranno da Bologna sei treni straordinari, tre diretti a Bari e tre a Lecce. Potenziata l’offerta da Milano con un treno più auto al seguito per Bari e un treno per Taranto e da Venezia Santa Lucia con un treno diretto a Bari. Dal 6 al 7 aprile partiranno da Bari due treni straordinari per Milano e uno per Torino, mentre da Lecce ci saranno 2 treni in più per Milano e un treno aggiuntivo per Torino.

Intanto a Celle San Vito sono iniziati i lavori per il ripristino della viabilità lungo la provinciale 126. Una bretella fondamentale per il più piccolo comune della Puglia che la ricongiunge al resto, è proprio il caso di dirlo, del mondo. Sì, perchè Celle è rimasto isolato per più di due settimane per una frana ampia oltre 25 metri. Un vero e proprio cratere che ha risucchiato buona parte della carreggiata che porta al paese.

Sono arrivate ruspe e trivelle dell’azienda appaltatrice dei lavori. Il sindaco Maria Giannini prevede che «per la conclusione dei lavori sono previsti almeno venti giorni, ma l’arrivo dei mezzi della ditta è già di per sè una buona notizia». E’ di mezzo milione d’euro infine è la somma stanziata dalla Provincia per la messa in sicurezza della carreggiata. Tra meno di un mese, quindi, i sette bambini del paese, che tutti i giorni vanno a scuola nella vicina Castelluccio Valmaggiore non saranno più costretti ad attraversare a piedi il tratto di strada franato. Tornerà in funzione lo scuola- bus che li accompagna tra i banchi. Così come cesseranno i problemi relativi al rifornimento di medicinali per l’unica farmacia di Celle e le derrate alimentari riempiranno, come sempre, gli scaffali della bottega del paese.