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Manfredonia/ sala operatoria resta senza ventilatore

L’usura dell’apparecchio vecchio di 20anni si è rotto lunedì scorso e fu segnalata già 100 giorni fa

Lunedì scorso l’unico ventilatore polmonare della sala operatoria per le urgenze di Manfredonia si è rotto. Aveva vent’anni. 

La prima segnalazione sulla necessità di intervenire urgentemente per «acquistare apparecchiature indispensabili» e salvaguardare la salute di chi. arriva sul tavolo operatorio era giunta ai dirigenti della Asl a metà dicembre 2009. La lettera era firmata da Giuseppe Altieri, primario e direttore del dipartimento di Anestesia e Rianimazione degli ospedali della Asl unica di Foggia che dopo dicembre ha continuato a sollecitare. Ma nessuno è intervenuto. Solo due giorni fa, il 31 marzo, dopo che il ventilatore si è rotto, la direzione generale della Asl guidata da Ruggiero Castrignanò ha avviato la procedura per acquistare le apparecchiature richieste. Al momento la sala operatoria di Manfredonia non è stata chiusa, grazie al ventilatore polmonare della seconda sala.