La novità emersa dal vertice in Regione con i ginecologi.
La pillola abortiva Ru486 sarà somministrata in tutti gli ospedali della Puglia. Ma per le donne non ci saranno più ricoveri, il trattamento del farmaco avverrà in day hospital. La decisione è emersa nel corso di un incontro che si è tenuto, nella sede della Regione a Bari, tra l’assessore regionale alla Sanità, Tommaso Fiore, e 32 ginecologi non obiettori di coscienza. Si tratta di un vademecum
che varrà per tutti i medici, in modo da rendere omogenei i percorsi da seguire. Quella di ieri, in qualche modo, è stata una riunione storica: dal 1978 ad oggi, infatti, i ginecologi non avevano mai affrontato assieme alla Regione le problematiche legate all’applicazione della legge 194. «La priorità – spiega l’assessore alla Sanità, Tommaso Fiore – sarà sempre la tutela della salute della donna». Adesso, l’assessorato alla Sanità e, se dovesse essere necessario anche la giunta regionale, dovrà valutare la proposta dei ginecologi, decidere se avvallarla ed emanare quello che tecnica- mente è definito atto d’indirizzo per le Asl.