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L’ATLETICO VIESTE DOPO 18 ANNI RITORNA IN ECCELLENZA

Era il 3 maggio del 1992 in un festoso pomeriggio l’Atletico Vieste battendo il Palo per 4 – 0 approdò per la prima volta nel campionato di Eccellenza Pugliese incoronandosi regina del Gargano e tra le 16 squadre più titolate di Puglia. Non durò molto la gioia dei tifosi viestani perché in pochi anni l’Atletico si ritrovò sgretolato ed abbandonato ritornando mestamente in seconda categoria.
Sono stati anni difficili per il calcio viestano, poi nel 2003 il “magnate” Lorenzo Spina Diana ha preso in mano le redini del cavallo bianco azzurro Atletico Vieste e lo ha cavalcato nell’ippodromo del “Riccardo Spina” programmando nel tempo i vari successi.
Giovane imprenditore non ha badato a spese pur di riportare Vieste nel calcio che conta…ha navigato in mari tempestosi ma la sua nave non è mai affondata ed ogni anno è ripartita per scoprire nuovi orizzonti, si era capito subito che il destino dell’Atletico Vieste stava cambiando grazie alle grandi sponsorizzazioni della famiglia Antonio D’Aprile e quella dei fratelli Mangini..era l’inizio della svolta.
Vieste presto è diventato un porto sicuro grazie alla disponibilità di liquidità, non è stato difficile costruire una squadra forte con giocatori di categoria superiore, prima Michele Melchionda e Nicola Ducange poi Maurizio Gentile ed i gemelli Paolo e Rocco Augelli.
Un Vieste che in sette anni ha conquistato ben tre promozioni ed ora è tornato prepotentemente nel campionato di Eccellenza nel momento più difficile del calcio dilettantistico pugliese.
Puntuale la telefonata del Presidente della F.I.G.C. Pugliese Vito Tisci: “faccio i miei più cordiali auguri alla squadra dell’Atletico Vieste per questo prestigioso risultato..credo che sia stato meritato..ha aggiunto Tisci perché programmato nel tempo..peccato che giunge in un momento difficile per il calcio dilettantistico pugliese”
L’Atletico Vieste con 19 vittorie, 9 pareggi ed 1 sconfitta ha vinto il campionato con un turno di anticipo, ma è stato un posticipare della festa diluito nel tempo, il Vieste lo aveva ipotecato già da tempo quando aveva un vantaggio sul Canosa di 12 punti.
4 pareggi nelle ultime 6 partite hanno creato una preoccupazione vituale e la stessa partita con la Leonessa Altamura ha chiarito definitivamente che il Vieste era tranquillo e pronto a festeggiare, gara che non è stata mai in discussione.
FRANCO CINQUE ha gioito così tanto che le sue urla liberatorie sono arrivate sino a Manfredonia…la sua è stata una vittoria completa e programmata nei minimi dettagli.
Ora è giusto che lui festeggi questa Eccellenza urlando di gioia e togliendosi i primi sassolini dalla scarpa…ma avrebbe camminato pure a piedi pur di vincere il campionato al suo primo incarico…il futuro immediato sarà un’altra storia e mister Franco Cinque sarà il primo a pretendere che si volti pagina.
I TIFOSI viestani sono tornati ad incitare la squadra, lo hanno fatto con tutto il fiato che avevano in corpo ed anche loro si aspettano grandi cose il prossimo anno.
LORENZO SPINA DIANA è salito sul tetto del mondo..chissà cosa vede dall’alto…speriamo non incontri le nuvole dell’Islanda…ma speriamo non incontri nemmeno i tanti personaggi del giorno della festa abituati a salire sul carro dei vincitori, soprattutto quelli che durante il campionato sono stati molto lontani dal rettangolo verde..preferendo il tavolo verde.
Lui il nostro magnate è stato testardo superando ogni ostacolo..sette anni in cui i costi di gestione sono saliti alle stelle ma che questa promozione in Eccellenza per ora li fa dimenticare per un giorno…domani si ricomincia ma si giocherà al raddoppio.
                                                                       Michele Mascia