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Vieste/ Giuffreda: “Il Sel di Vieste è impegnata nella mobilitazione contro le trivellazioni”

Il parere favorevole del Comitato Nazionale VIA sulle trivellazioni, per la ricerca di petrolio, nel mare antistante le Isole Tremiti è assurdo e grave se si tiene conto che le Tremiti ed il mare del Gargano rappresentano una vera ricchezza ambientale per la Puglia e per l’intero Paese. Nell’attesa del parere del Ministro, non possiamo stare fermi né tranquilli visto che egli stesso, con un’ottica politica miope e con scarsa visione del futuro, ha già dato pareri favorevoli per situazioni analoghe.
Senza entrare nel merito di valutazioni tecniche, circa la validità dell’intervento, mi preme evidenziare alcuni aspetti della questione.
Il primo. Con quale criterio il Ministro può autorizzare un intervento invasivo per l’ambiente proprio in una delle aree marine protette ed in una Regione che ha scommesso tutto sulle energie alternative e rinnovabili tanto da diventare un punto di riferimento sul piano nazionale ed internazionale? C’è alla base di quest’eventuale e scellerata decisione, un disegno politico teso ad indebolire le scelte strategiche sul piano ambientale della Regione? Se così fosse ci troveremmo in pieno conflitto istituzionale tra Governo centrale e regionale. Visto i precedenti, non c’è da stare tranquilli.
Il secondo. È singolare che, nell’attesa del parere del Ministro, già si affacciano, nel dibattito in corso, alcune posizioni favorevoli all’intervento giustificate dal fatto che nell’immediato futuro il nostro tenore di vita non sarebbe sostenibile. Vuoi vedere che tra un po’ qualcuno affermerà che il futuro del Gargano dipende dalla sua capacità di creare e distribuire ricchezza e che con il petrolio la Puglia non sarà più la California d’Italia ma il suo Texas? Non credo che queste posizioni tarderanno a manifestarsi. Non possiamo, pertanto stare fermi! La tempestività con cui si manifestano queste posizioni giustifica la preoccupazione dei più sulle sorti del nostro territorio. Anche per questi motivi bisogna dare sostegno e rilanciare l’accorato appello lanciato dal Comitato per la tutela del mare del Gargano.
Il terzo. Di fronte a questo scempio, il Gargano deve alzare la voce! In quest’ottica diventa fondamentale l’azione sinergica di Comuni, Provincia, Ente Parco, consiglieri regionali e parlamentari di Capitanata, unitamente al mondo della cultura del lavoro e dell’impresa per impedire che il Gargano, ancora una volta, sia deturpato, depredato, violentato dietro il paraveto di un sogno di ricchezza che non potrà esserci.
Il quarto. Mi colpisce, in questa fase, l’assordante silenzio delle organizzazioni degli imprenditori turistici del Gargano, in primo luogo, e di tutta la Capitanata. Anche a loro, i primi a pagare in termini economici scelte politiche dissennate ed avventate, chiedo di alzare la voce per la difesa del nostro territorio e dei loro stessi investimenti.
Sulla base di queste considerazioni, SEL di Vieste è impegnata nella mobilitazione contro le trivellazioni l nel mare antistante le Isole Tremiti e chiama i cittadini a dare sostegno alle iniziative che nei prossimi giorni saranno messe in atto.
Antonio Giuffreda – Sinistra Ecologia Libertà – Vieste