Lettera aperta al presidente del consiglio provinciale di Foggia, Santaniello.
Calato finalmente il sipario sulla giostra delle elezioni regionali, la realtà ci ripropone la necessità di affrontare i problemj quotidiani del territorio e di pensare alle sue possibili prospettive di crescita..
Teoricamente, fino al 2013 non ci dovrebbero essere altre elezioni, per cui si potrebbe approfittare di questo triennio di tregua elettorale per mettere in cantiere programmi e strategie politiche trasversali per la rinascita del nostro territorio che, peraltro, ha tutti i fondamentali per risalire la china su cui è precipitato in 40 anni di gestione Baricentrica.
Né ci sono speranze di poter riequilibrare la nostra rappresentanza nell’ambito della regione Puglia,
in quanto la nostra densità demografica è pari ad un terzo rispetto a quella delle altre province pugliesi. Il passo prioritario, quindi sarebbe quello di scrollaci di dosso questo pesante giogo e puntare all’autonomia legislativa , finanziaria ed amministrativa della provincia di Foggia.
Obiettivo questo raggiungibile puntando sul Progetto MOLDAUNIA, nel quale si propone il passaggio dell’intera Provincia dalla giurisdizione dalla Puglia a quella del Molise, mediante referendum della, sola Capitanata, in ordine al 2° comma – art. 132 della Costituzione, così come è già avvenuto, l’anno scorso, per Sette comuni della regione Marche passati all’Emilia-Romagna con legge n.117 del 03/08/2009.
Per cui, ancora una volta, si torna a sollecitare l’opinione pubblica ed in particolare la classe politica foggiana, al là degli interessi di parte e diatribe partitiche, a ritrovarsi trasversalmente attorno a questo obiettivo comune, condiviso dalla stragrande maggioranza dei cittadini.
Con ciò quindi si chiede al Presidente del Consiglio Provinciale di dar seguito alla richiesta proveniente dalla seduta consiliare del 21 dicembre scorso e convocare quanto prima la seduta consiliare monotematica sul Progetto MOLDAUNIA.
Questa costituirà il vero banco di prova per saggiare il coraggio e la reale volontà .dei ns. rappresentanti politici di risollevare le sorti della Capitanata, scegliendo la strada maestra dell’AUTONOMIA tracciata, fin dalla fase costituente, dai padri storici della politica foggiana.
Senza autonomia la Capitanata non ha futuro, e questo è chiaro a tutti, per cui si chiede all’attuale classe politica di avere almeno il coraggio di confrontarsi sul tema, oggi più che attuale in vista del prossimo federalimo fiscale, e questo indipendentemente dalle conseguenti determinazioni che il Consiglio Provinciale vorrà adottare.
Gennaro Amodeo
(Movimento popolate progetto Moldaunia)