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Mese delle oasi WWF: la prima festa per Lago Salso

Tre domeniche di apertura speciale il 9, il 16 e il 23 maggio, per un vero e proprio "Mese delle Oasi WWF". "Siamo tutti sulla stessa Arca" questo è il messaggio che segna la Festa delle Oasi 2010.  "Per la Capitanata la ricorrenza avrà un valore straordinario. – ha dichiarato Matteo Orsino, consigliere del WWF Puglia – L’Oasi Lago Salso, infatti, partecipa a tale evento per la prima volta dopo il suo recente ingresso nella rete delle Aree Protette dell’Associazione. Con la sua acquisizione si porta ad oltre 3000 ettari la superficie di natura pugliese protetta dal WWF. Le altre 5 Oasi gestite dal WWF in Puglia sono Torre Guaceto in provincia di Brindisi, Le Cesine in provincia di Lecce, Monte Sant’Elia e Palude la Vela nel territorio di Taranto e Il Rifugio in quello di Bari." Nelle tre domeniche dal 9 al 23 maggio vi sarà l’apertura gratuita straordinaria delle Oasi WWF. In questo mese sono previste moltissime attività per grandi e piccoli: si esploreranno boschi, fiumi e radure, si costruiranno nidi, si fotograferanno fiori e farfalle, si libereranno rapaci e tartarughe marine curati nei Centri di recupero, si faranno percorsi sensoriali di giorno e di notte. E poi spettacoli, concerti di musiche tradizionali, mostre, pic-nic. Oggi, dopo più di quaranta anni, le Oasi WWF sono oltre 100 piccoli e grandi paradisi naturalistici, proteggono oltre 30 mila ettari di territorio e sono visitate annualmente da più di 500 mila persone. La Festa delle Oasi 2010 coincide con l’Anno della Biodiversità. Biodiversità ovvero l’insieme degli esseri viventi, animali e vegetali, che popolano il nostro Pianeta nella loro multiforme varietà. Senza un alto numero di specie vegetali e animali e senza un’alta varietà di ambienti le possibilità che la vita sulla Terra continui nelle ere future non è assolutamente garantita. Per Carlo Fierro, presidente del WWF Foggia: "Ogni Oasi ha una storia da raccontare, ha "buone notizie" da darci, piccoli passi in difesa della biodiversità. L’Oasi di Lago Salso recentemente ne ha raccontate due bellissime. La liberazione di un rarissimo falco pellegrino siberiano che era stato raccolto e poi curato perchè, purtroppo, ferito ad un’ala. Il rilascio di 50 falchi grillai nell’ambito di un’attività di ripopolamento di questo prezioso rapace condotta dal Centro Studi Naturalistici. La perdita di biodiversità ci riguarda tutti. Le Oasi sono la prova che difendere la biodiversità è possibile. Ai cittadini chiediamo di venire a vedere come e di aiutarci a continuare ".