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Vieste/ Approvato dal Consiglio Comunale il Bilancio 2010

E’ stata la seduta più breve dal dopoguerra ad oggi, quella dell’approvazione del bilancio per l’esercizio finanziario tenutasi questa mattina, durata meno di due ore.

Il Presidente del Consiglio Michele Mascia ha sintetizzato così la riunione di oggi: “In passato per approvare un bilancio bisognava superare molti ostacoli politici, confrontarsi con i rappresentanti della Società civile, poi con i partiti politici dentro i quali quasi sempre vi erano i suggerimenti degli iscritti, il tutto poi passava sotto forma di emendamenti ai Gruppi consiliari con la conferenza dei Capi Gruppo e solo dopo aver sistemato le cose, interveniva per la bozza finale il Sindaco e la Giunta”…ora ha continuato Mascia..”la discussione politica non c’è più ed è molto desolante presiedere ed assistere impotente a tale negativa trasformazione che ha finito col delegittimare tutta l’azione politica del Consiglio Comunale che invece di farle le scelte politiche..le subisce”.
La seduta quindi è durata poco, in apertura l’Assessore al Bilancio Carlo Sollitto ha letto una brevissima relazione in cui è emersa come volontà politica dell’Amministrazione di osservare il patto di stabilità.
Per l’ICI è stato previsto un introito di € 3.610.000,00, per la TARSU è previsto un introito di circa € 4.000.000,00, sono state ridotte alcune spese poiché bisogna rapportarsi alle spese consolidate e quindi agli impegni dell’Amministrazione sui contratti in essere, gli interessi sui mutui e la spesa del personale dipendente.
L’unico aumento è quello della COSAP sulle concessioni di suoli permanenti che da 62€ è passata a 90€, tariffe già in vigore per effetto di una delibera di Giunta Municipale.
Nel dibattito sono intervenuti prima Aldo Ragni che si è soffermato sul piano triennale delle opere pubbliche rimarcando che tutto si basa sui proventi della vendita degli alloggi del Cinema Adriatico, se questo non avverrà ha continuato Ragni non si porterà a compimento nulla e questo stà accadendo sin dall’insediamento di questa amministrazione che in tema di lavori pubblici ha solo detto di fare e poi non ha fatto.
Pasquale Pecorelli ’44 capogruppo del PDL e Presidente della Commissione Bilancio non è sembrato in sintonia con l’esecutivo e pure lui ha dato una sua versione sulla annosa vicenda del cinema adriatico dove non si conoscono le vere scelte politiche della Giunta.
Mauro Clemente in un suo intervento molto articolato ha bocciato seccamente il bilancio presentato dalla Giunta Nobile dicendo che non c’è dialogo con la minoranza e quindi il Sindaco e la maggioranza deve assumersi tutte le responsabilità.
Traspare secondo Mauro Clemente una mancanza di programmazione politica da parte del Sindaco, le cose non funzionano e sono sotto gli occhi di tutti, è aumentata la spesa corrente e non si chiudono i contenziosi che tengono bloccate alcune opere pubbliche.
I bilanci di questa amministrazione secondo Clemente, si basano su entrate virtuali e come tale poi non si fa mai niente dicendo che quei soldi non sono stati incassati, una scusa per nascondere l’inefficienza politica di questa Giunta.
Clemente infine ha puntato l’indice sulla TARSU, a suo avviso i cittadini di Vieste pagano quasi 500 mila euro in più questo servizio e quindi dovrebbero avere un rimborso, su questo fatto che se confermato sarebbe davvero clamoroso, Clemente ha proposto di diminuire le tariffe del 15%.
La maggioranza non ha inteso controbattere e quindi le votazioni per singolo argomento sono scivolate velocemente con i voti contrari dei componenti dell’opposizione e quelli a favore della maggioranza, tra questi ha votato a favore il consigliere Michele Nobiletti passato da poco nelle file dell’UDC, maggioranza ora formata da 14 consiglieri ed il Sindaco Ersilia Niobile che per il quarto anno consecutivo ha incassato il voto di fiducia unanime sul Bilancio…era assente solo Nicola Ragno.